Pittore (Sassari 1885 - Milano 1961). Dopo l'adesione al futurismo, fu nel primo dopoguerra tra i più convinti sostenitori dell'esigenza di un ritorno all'ordine, che espresse attraverso uno stile definito [...] arcaico. Tra i promotori del gruppo del Novecento (1925) e autore del Manifesto della pittura murale ( fu tra i promotori del gruppo del Novecento all'interno del quale, dal 1925, assunse un ruolo di primo piano. Teorico di un'ideale unità delle arti ...
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Scrittore statunitense (n. Oak Park, Illinois, 1899 - m. Sun Valley, Idaho, 1961). Romanziere tra i più celebri del Novecento, tema ricorrente di tutta la sua opera è la sfida alla morte, carattere distintivo [...] . Fu a Parigi (1921-26) col gruppo degli espatriati americani e subì l'influenza dello stile di G. Stein (Three stories and ten poems, 1923; In our time, 1925); i ricordi del soggiorno francese sono stati pubblicati postumi in A moveable feast (1964 ...
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Scrittore danese (Svendborg 1866 - ivi 1956). Fondatore del mensile Taarnet ("La Torre", 1893-94), organo del simbolismo danese, la sua prima opera di poesia (Rejsebogen, "Libro di viaggio", 1895; trad. [...] pacato, che fa di lui uno squisito maestro di stile.
Vita e opere
Dopo aver partecipato agli entusiasmi darwiniani 1920; Brig Marie of Svendborg "Il brigantino M. di S.", 1925; Efterslaet "Spigolature", 1931; Digte i Danmark "Poesie in Danimarca", ...
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Critico letterario e scrittore russo (Pietroburgo 1893 - Mosca 1984). Nel suo primo libro, Voskresenie slova ("La resurrezione della parola", 1914), affrontò lo studio del linguaggio poetico secondo un'impostazione [...] teorico affrontando in particolare il tema dell'intreccio narrativo (Sjužet kak javlenie stilja "L'intreccio come fenomeno di stile", 1921; Teorija prozy, 1925, trad. it. Teoria della prosa, 1976). Tra il 1922 e il 1923, a Berlino, scrisse due tra le ...
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Pittore (Stoccarda 1888 - Baden-Baden 1943). A Stoccarda, dopo un breve apprendistato come artigiano (1903-05) seguì i corsi di A. Hölzel all'accademia di belle arti e conobbe W. Baumeister. Nel 1911 soggiornò [...] abbandonate le prime soluzioni post-impressioniste, maturò uno stile orientato alla strutturazione geometrica delle figure (Paesaggio 1921-22; Gabinetto delle figure I, 1922-23; Danza spaziale, 1925-27 e Clown musicale II, 1926-29, delle quali S. fu ...
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Architetto francese (Parigi 1886 - ivi 1945). Studiò all'École spéciale d'architecture, interessandosi contemporaneamente all'opera di H. Hoffmann (l'architetto viennese costruì a Bruxelles la casa Stoclet [...] le inedite possibilità offerte dal cemento come creatore di un nuovo stile. Dalla villa de Noailles a Hyères (1923), scelta da (1928), ai padiglioni per l'esposizione delle arti decorative del 1925, alla strada che porta il suo stesso nome (1926-27), ...
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Scrittore portoghese (São João do Peso, Santarém, 1925 - Lisbona 1998). Influenzato dalla narrativa nordamericana degli anni Venti, esordì con un libro di racconti di aperta critica sociale, Os caminheiros [...] che nei successivi volumi di racconti (Histórias de amor, 1952; O burro-em-pé, 1979), P. perfezionò l'asciuttezza realistica dello stile in varî romanzi (O anjo ancorado, 1958; O hóspede de Job, 1962, trad. it. 1963; O delfim, 1968, trad. it. 1979 ...
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Scrittore polacco (Kalnik, Ucraina, 1894 - Varsavia, 1980). Le sue liriche (Oktostychy "Ottave", 1919; Kasydy "Casside", 1925; Inne życie "Un'altra vita", 1938), i drammi (Kochankovie z Werony "Gli amanti [...] vecchia fabbrica di mattoni", 1946) sono caratterizzati da fine sensibilità artistica, da delicata introspezione psicologica e da uno stile sorvegliato e puro. A un brano di storia contemporanea polacca è ispirato il vasto poema epico Sława i chwała ...
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Scrittore norvegese (Eker, Örebro, 1885 - Larvik 1959). Visse dal 1904 al 1906 negli USA e al ritorno pubblicò un primo volume di versi, Nyinger ("Fuochi all'aperto", 1907), di carattere vivace e ironico. [...] Misteri", 1919); Fiken av tistler ("Il fico dai cardi", 1925); Vingehesten og verden ("Il cavallo alato e il mondo", 1937 , sempre piana, ricca di buon senso e umorismo, non lontana dallo stile di H. Heine, che ha tradotto. Le sue poesie sono state ...
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Economista (Düsseldorf 1873 - Tubinga 1957), prof. nelle univ. di Praga (1908) e di Bonn (1917-39); allievo di G. Schmoller e direttore dello Schmollers Jahrbuch (1917-38), è considerato, con W. Sombart [...] generale includerebbe tante teorie storiche quanti sono gli "stili". Il principale campo di applicazione di tale metodologia Handwörterbuch der Staatswissenschaften, 4a ed., VI, 1925); Die allgemeine Volkswirtschaftslehre als geschichtliche Theorie ( ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...