Mayer, Carl
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore austriaco di famiglia ebrea, nato a Graz il 20 febbraio 1894 e morto a Londra il 1° luglio 1944. Il maggiore sceneggiatore dell'epoca della Repubblica [...] , Der letzte Mann (1924; L'ultima risata) e Tartüff (1925; Tartufo), dalla celebre pièce di Molière. Con una delle poche efficaci di notevoli metafore visive che sono parte fondante di uno stile umile e prezioso, colto e funzionale insieme. Poeta di ...
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Axt, William
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a New York il 19 aprile 1888 e morto a Ukiah, California, il 13 febbraio 1959. Considerato uno dei pionieri [...] di F. Lehar con l'aggiunta di musiche originali, per The big parade (1925; La grande parata) e La bohème (1926), entrambi di King Vidor, e nome dell'autore, ma anche secondo l'atmosfera emotiva, lo stile, e altri criteri simili, A. curò per la MGM, ...
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Asquith, Anthony
Marco Pistoia
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 9 novembre 1902 e morto ivi il 21 febbraio 1968. Figlio del conte Herbert H. Asquith (primo ministro per il Partito liberale [...] nelle università di Winchester e, tra il 1921 e il 1925, di Oxford, nel 1925 fu tra i fondatori della London Film Society e l' (Pigmalione, da G.B. Shaw). Un film paradigmatico dello stile e dei temi trattati dal regista. Così, l'elegante appartamento ...
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BEVILACQUA, Enrico
Luisa Mangoni
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 marzo 1869. Si laureò in lettere presso l'Accademia scientifico-letteraria di Milano con una tesi su G. B. Andreini e la compagnia [...] rimasta forse interrotta, a causa della sua malferma salute, sino al 1925, anno in cui apparve a Firenze un saggio su Gerolamo Rovetta e più equilibrato giudizio sulle fonti, nel gusto per uno stile gradevole e a volte garbatamente ironico, se pur ...
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FATTORELLO, Luigi
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Pordenone il 21 genn. 1905 da Carlo, docente e direttore del collegio "Toppo Wasserman" di Udine, e da Maria Coromer. Diplomatosi al liceo "Stellini", [...] (Frontiere d'avanguardia, 1985, p. 161). Dal 1922 al 1925 prese parte a diverse mostre di carattere regionale, a Udine, paesaggio e della natura morta, sviluppati attraverso uno stile naturalistico lontano dalle linee della ricerca artistica di ...
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Steinbeck, John (propr. John Ernst)
Daniele Dottorini
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Salinas (California) il 27 febbraio 1902 e morto a New York il 20 dicembre 1968. Tra i fondamentali [...] schermo, ma lavorò anche come sceneggiatore, sviluppando uno stile basato sull'accurata descrizione dei personaggi e dell' iscrisse alla Stanford University, ma interruppe gli studi nel 1925 e iniziò a emigrare verso Ovest facendo diversi lavori, ...
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Donskoj, Mark Semënovič
Daniele Dottorini
Regista e scenarista ucraino, nato a Odessa il 6 marzo 1901 e morto a Mosca il 21 marzo 1981. Il cinema di D., seppur spesso criticato per l'eccessiva enfasi, [...] si laureò nel 1925. Di interessi eterogenei (praticò la boxe, il calcio e studiò musica), pubblicò nel 1925 Zaključënnye (I coscienza politica), allo stesso tempo seppe però sviluppare uno stile sempre meno attento ai formalismi e sempre più immediato ...
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FALVO, Rodolfo
Elena Napoletano
Nacque a Napoli nel 1873.
Praticamente autodidatta, nel 1898 decise di partecipare, come protagonista, alla realtà, confusa e variopinta, del caffè-concerto napoletano. [...] un artista che si espresse sempre con uno stile originario e personalissimo.
Tra le canzoni in dialetto sciopero d'ennammurate (L. Bovio, 1919); Canzuncella pe furastiere (G. Pisano, 1925), 'A luna e 'o mare (G. Pisano, 1926); Dicitencello vuie (E ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] cogliere i risvolti più cupi e misteriosi, allude quasi allo stile di Gustave Moreau". Considerato il vero creatore dell'immagine di Atlantide, 1924; L'inizio del sapere e della civiltà, 1925; Il processo all'Atlantide di Platone, Milano 1930. Opere ...
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D'ANDREA, Antonio
Clara Gelao
Nacque a Lecce il 23 luglio 1908 da Consolato e da Giuseppina Ciancio, napoletani: dopo una breve esperienza al ginnasio Palmieri di Lecce passò alla scuola artistico-industriale [...] Rosa in ferro battuto, che gli valse il primo premio. Licenziatosi nel 1925, il D. seguì il prof. W. Lodi, suo maestro, a i motivi decorativi del barocco leccese legandoli, con stile personalissimo, agli arabeschi dell'artdéco. Numerosissime le opere ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...