GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] frequentò il ginnasio Mamiani. Dopo un anno trascorso a Zara (1925) il G. rientrò nella capitale ottenendo la licenza liceale fu pubblicato. In esso il G. - per il tramite di uno stile che si ripropone in tutta la sua opera, conciso e senza retorica, ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] . Un intervento, quest'ultimo, che per lo stile è stato avvicinato ai rilievi bronzei di Giuseppe Mazza sul coro del monastero di S. Croce in Austria, in Bollettino d'arte, IV (1925), pp. 364 s.; E. Baum, G. G., Wien-München 1964; M. Stehlik ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] lombarda. Resse la diocesi dal 22 aprile 1916 al 17 maggio 1925 e già dall’esordio il suo fu un episcopato segnato da stemma episcopale: Una quies in veritate, si distinse per uno stile spoglio di retorica e la lettura dei suoi discorsi ci ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] come pittore di corte, ci illuminano sul suo stile nei quadri di soggetto profano. Le figure sono saldamente M. Nugent, Alla mostra della pittura ital. ... impressioni, San Casciano 1925, pp. 266-70; R. Longhi, DiGaspare Traversi, in Vita artistica, ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] medaglie.
Non è stato ancora definito chiaramente lo stile del C. scultore. Dai documenti risulta che G. M. C.,in Atti e mem. dell'Accad. Virgiliana di Mantova, XVII-XVIII (1925), pp. 310-327; G. F. Hill, A Corpus of Italian Medals of the Renaissance, ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] Maffeiano, nonché la prima realizzazione del ponte della Vittoria (1925). Per il completamento della loggia del Capitanio in piazza dei si attenne in parte il F., mediando uno stile eclettico-decorativo con le esigenze di grandiosità formulate dalla ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] il cui pesante restauro lascia ormai solo intuire il suo stile. In questo periodo la maggior parte delle sue opere Fracena, delle chiese, cappelle, cimitero, canonica, scuole, ecc. (10 ott. 1925), p. 8; J.A. von Lemmen, G., Horatius, in Tirolisches ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] permette di collegarlo a ciò che si conosce dello stile iniziale di Domenico. Nell'inventario dei Medici del 1494 della pala di D. Veneziano per S. Lucia de' Magnoli, ibid., XXVIII (1925), pp. 31-35; A. Venturi, Tavoletta di D. Veneziano, ibid., pp ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] C. si trovò alle soglie di un nuovo sviluppo. Lo stile della fase "cubista-purista" raggiunse una raffinatezza fin allora mai , 1976, Si veda: F. T. Marinetti, Inuovi poeti futuristi, Roma 1925, passim; P. A. Saladin, Fillia, Torino 1929; F. T. ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] inizi del Seicento, alla creazione di un nuovo stile monodico. A testimonianza della vasta fama di cui ), pp. 287-289; F. Blume, Das monodische Prinzip in der protestantischen Kirchenmusik, Leipzig 1925, pp. 55-57, 64-66, 82-84, 97-99, 101, 107, 116, ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...