DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] sostenitori. A Firenze maturò una nuova svolta di stile, dettata dal rinnovato interesse per Böcklin e dall' priv.), esposto poco tempo prima alla galleria Pesaro a Milano.
Nel 1925 collaborò con il coreografo G. Krohl alla Morte di Niobe, tragedia ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] diacronico che una analisi basata sulle differenze di stile in genere comporta". Su questa possibilità è Parma 1983; T. Sandonnini, Cronaca dei restauri del duomo di Modena (1897-1925), a cura di O. Baracchi Giovanardi, Modena 1983; C. Zannella, I ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] 1447: la sua figura aspra ed eroica rappresenta quindi lo stile dell'artista intorno al 1445, immediatamente prima che egli si 1919, pp. 36-68; A.Chiappelli, Arte del Rinascimento, Bologna 1925, pp.1914-55.; A. Colasanti, Donatello, Roma s. d.[ma ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] ancora più imponente sul Canal Grande a S. Stae (Fiocco, 1925); probabilmente negli stessi anni, l'illustre patrizio Filippo Bon commissionò del 1669 di Giambattista Finazzi (Rossi, 1990). Lo stile del L. dominò nettamente il XVII secolo veneziano; e ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] R. Krautheimer, Die Kirchen der Bettelorden in Deutschland, Köln 1925; G. Chierici, Il restauro della chiesa di S. sv. Anĕžky [L'abbazia di S. Agnese a Praga. Le origini del suo stile], Umĕní, n.s., 14, 1966, pp. 189-213; A. Venditti, Urbanistica ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] saint Albert de Liège, Travaux de l'Académie nationale de Reims 139, 1924-1925, pp. 88-138; G. Boussinesq, G. Laurent, Histoire de Reims , il Salterio di Utrecht determinò un nuovo importante stile e sotto la sua influenza vennero intagliate opere sia ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] le scene fra loro omogenee e apparentemente estranee allo stile di C. possono essere annoverate per es. ; L. Dami, Un nuovo maestro del Duegento fiorentino, Dedalo 5, 1924-1925, pp. 490-500; O. Sirén, Quelques peintures toscanes inconnues du XIIIe ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] de' Roberti tornò ad operare in Ferrara: il suo stile arido e drammatico dovette far subito presa sul C., , Il maggior miniatore della Bibbia di Borso d'Este "Taddeo Crivelli", Modena 1925, pp. 13 s.; G. Gronau, Portraits of Ladies of the Mantuan ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] di Strapaese, su cui il L. iniziò a pubblicare nel 1925.
Strapaese, sul piano strettamente culturale - soprattutto attraverso Il Selvaggio " -. Questo pot-pourri era reso omogeneo dallo stile: filo conduttore e collante, caratterizzato dal gusto per ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] primi e gli ultimi anni e l'altra secondo le scelte di stile.
Soprattutto le opere del primo quinquennio rivelano, e si può essere . Solo dopo il conflitto si continuò l'opera; nel 1925 la costruzione poteva dirsi ultimata in linea di massima e ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...