Architetto e designer (Anversa 1863 - Ober Aegeri, Zurigo, 1957). Membro del circolo Les XX nel 1889, fu uno dei principali impressionisti belgi. Sin dal 1892 si consacrò al rinnovamento dell'arte decorativa [...] W. Morris, fu tra i protagonisti della ricerca di uno stile "moderno", conforme alla mentalità e alla sensibilità del tempo. La in Svizzera e nei Paesi Bassi prima di tornare in Belgio (1925), dove fu prof. di architettura (1926-36) all'università di ...
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Scultore lituano naturalizzato francese (Druskininkai, Lituania, 1891 - Capri 1973). Studiò a Parigi, dove fece propri i principi del cubismo e sviluppò innovativi esperimenti sulle forme astratte; succesivamente [...] il suo stile assunse toni più dinamici, manifestando tendenze surrealiste.
Vita
Dopo aver studiato ingegneria a Vilnius, Bagnante, 1915, Washington, Hirshhorn Museum) e, intorno al 1925, nei "trasparenti" (sottili strisce di metallo, fuse da ...
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Pittore inglese (Denham, Buckinghamshire, 1894 - Hampstead 1982), figlio di William. Studiò alla Slade art school di Londra, poi a Tours e a Milano, infine a Pasadena (USA). Partecipò ai gruppi Seven and [...] five (1925-36), Unit one (1933) e, dal 1933 al 1935, Abstraction-création a Parigi, dove (nel 1934) incontrò Mondrian, al quale fu vicino in una composizione musicale. Dal 1945 il suo stile divenne più flessibile, pronto ad accogliere "oggetti ...
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Pittore (Losanna 1865 - Parigi 1925). Si formò a Parigi frequentando l'Académie Julian (1882-1891) e con assidue visite al Louvre. Dal 1890, in contatto con P. Bonnard e É. Vuillard (espose regolarmente [...] 99) numerose illustrazioni per libri e per riviste (Revue Blanche, Rire, Pan, Jugend, Studio, ecc.) maturando uno stile caratterizzato dalla contrapposizione di solide masse sommariamente definite e da mediati riferimenti alle tecniche dell'incisione ...
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Pittore (Rosario, Argentina, 1905 - Buenos Aires 1981). Completò la sua formazione in Europa (1925-30) frequentando lo studio di A. Lhote a Parigi, dove fu anche in contatto con il gruppo surrealista. [...] Tornato in patria, elaborò uno stile originale, pregno di interessi sociali, contribuendo, anche attraverso l'insegnamento alla scuola di belle arti di Buenos Aires (1935-45), alla creazione di un'arte argentina autonoma, svincolata dall'influenza ...
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Pseudonimo della pittrice Marie Čermínová (Praga 1902 - Parigi 1980). A Praga, compiuti gli studî all'accademia, conobbe J. Štyrský, suo futuro compagno nella vita e nel lavoro, e aderì, nel 1922, al gruppo [...] Devětsil. Tra il 1925 e il 1929 visse a Parigi, dove, abbandonate le ricerche cubiste dell'esordio, maturò uno stile personale d'impronta surrealista (artificialismo) definito da atmosfere di suggestivo lirismo (Toboggan, 1926, Praga, Národní Galerie ...
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Scultore (Nové Město, Moravia, 1880 - Praga 1925), allievo di I. V. Myslbek; insegnò (dal 1917) all'Accademia di Praga. Il suo stile deriva in gran parte dall'impressionismo. Opere principali: i gruppi [...] Il lavoro e L'umanità per il ponte Hlavkov a Praga (1911-13); i monumenti a S. Čech a Vinohrady (1921-22), a B. Smetana a Litomyšl (1923-24), a J. A. Komenský ad Amsterdam (1924) e busti che si trovano ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] Struttura e architettura, Torino 1967; L. Dittmann, Stil-Symbol-Struktur. Studien zu Kategorien der Kunstgeschichte, Monaco R. Jakobson, Il folklore come forma di creazione autonoma (1925), in Materiali per lo studio delle tradizioni popolari, a cura ...
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L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] moderna si è posto in termini essenzialmente formalistici o da stile con G. Terragni e in termini di polemica sociale e , Parigi 1916; H. Van de Velde, le style moderne, Parigi 1925; H. R. Hitchcock e Johnson, The International Style since 1922, New ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] i valori oscillarono d'assai (7 mila nel 1924, 12 mila nel 1925), ma nel 1932 si è tornati a una eccedenza di ben 16.937 apprestò l'arcivescovo Anselmo IV nel 1099 e nel 1100. Il suo stile è gonfio e prolisso: l'opera è divisa in quattro libri ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...