Scrittore francese (n. La Clayette 1887 - m. 1971). Il suo primo libro di successo fu Le valet de gloire (1924) al quale seguirono La tête brulée (1924); Le meunier contre la ville (1925); La paroissienne [...] (1926); La foire (1928), ecc., sino a Dernières ombrelles (1950) della serie di Les provinciaux, in cui originalità di stile, franchezza di linguaggio, narrazione pittoresca, fanno di J. uno dei narratori più efficaci della vita provinciale. ...
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Scrittore finlandese di lingua svedese (Helsinki 1888 - ivi 1925). Partito dallo scetticismo e dall'ironia del gruppo intellettuale dei dagdrivare ("perdigiorno"), si volse poi verso un tragico pessimismo, [...] espresso attraverso uno stile impressionistico. Quest'evoluzione si riflette nelle sue novelle: Regnbågen ("L'arcobaleno", 1916); Perdita (1918); Hemkomsten ("Il ritorno a casa", 1919); Häxskogen ("Il bosco delle streghe", 1920). Fu anche drammaturgo ...
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Scultore (Mosca 1884 - ivi 1963), studiò a Mosca; seguì dapprima le tendenze espressionistiche, volgendosi in seguito a uno stile più verista. Fra le sue opere più note: il monumento alla rivoluzione a [...] Saratov (1925), i ritratti di Lenin in marmo (1926, Mosca, museo Lenin) e di A. J. Željabov in legno (1927-28, Mosca, museo della Rivoluzione), il monumento in bronzo e marmo a Lenin a Taškent (1936). ...
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Pittore spagnolo (Madrid 1898 - Parigi 1972). Si unì al gruppo d'avanguardia Ultraiste prima della partenza per Parigi nel 1925; qui incontrò Picabia, Miró, Matisse e subì in particolare l'influenza di [...] Juan Gris. Il rigore delle composizioni cubiste si rivelò però presto non congeniale al suo carattere; dopo una breve attrazione per il surrealismo, elaborò uno stile personale, più naturalistico. ...
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Uomo politico e scrittore albanese (Scutari 1879 - Bari 1925); propugnò l'uso, come lingua letteraria, della parlata di Elbasan e in tale forma scrisse articoli, poesie (spesso sotto pseudonimi, come Lek [...] Gruda e Iakin Shkodra). Perfette come fattura letteraria sia le poesie sia le prose, rimaste come modelli di stile lucido e armonioso. Fu assassinato a Bari nel marzo 1925. ...
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Scrittore croato (Zagabria 1893 - ivi 1941). Narratore dallo stile vivo e incisivo, mette in luce nei suoi racconti (Sudite me "Giudicatemi", 1925; Za novim putem "Alla ricerca di vie nuove", 1926; Legende, [...] 1938; Novele, 1939) e romanzi (Careva kraljevina "Il regno dell'imperatore", 1925) con un crudo naturalismo, le piaghe della società contemporanea. ...
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Attrice russa (Orël 1846 - Mosca 1925). Allieva di I. V. Samarin, in 45 anni di vita artistica interpretò 300 parti in drammi, tragedie e commedie, sempre fedele allo stile realistico caratteristico del [...] Piccolo teatro di Mosca all'epoca dell'affermazione di Ostrovskij, di cui fu una delle principali interpreti ...
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Architetto statunitense (Zanesville, Ohio, 1859 - South ampton 1934). Costruì in stile eclettico numerosi edifici pubblici e privati: il parlamento dello stato di Minnesota a St. Paul, la biblioteca pubblica [...] di Detroit, il grattacielo Woolworth (1913) a New York, il palazzo della Camera di commercio (1925) a Washington, ecc. ...
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Sassofonista (Gardena, California, 1925 - Los Angeles 1982). Lanciato dall'orchestra di S. Kenton nel 1943-44 (vi tornò nel 1947-52), intraprese una carriera solistica che, pur minata dalla tossicodipendenza [...] e da lunghe detenzioni, lo impose tra i massimi specialisti del sassofono contralto nello stile detto West Coast. ...
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Giovanni XXIII
Raffaele Savigni
Il papa del grande rinnovamento della Chiesa
Angelo Giuseppe Roncalli, dopo essere stato ambasciatore della Chiesa cattolica in Bulgaria, Turchia e Francia, e patriarca [...] di storia della Chiesa, fu nominato vescovo e nel 1925 fu inviato a rappresentare la Chiesa cattolica in Bulgaria, rapporti con i fedeli e con l'intera società.
Superando lo stile più appartato e distante dei predecessori, Giovanni XXIII nel corso del ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...