PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] la Garufi e per Connie: si tratta di un nuovo stile, rarefatto e lirico rispetto al precedente verso lungo gonfio Stampa, 8 agosto 1990 (taccuino inedito); Lotte di giovani e altri racconti (1925-1930), a cura di M. Masoero, Torino 1993; Le poesie, a ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] 1858, pp. 68 s.); molto ammirato era il suo stile epistolare. Non si può dire che le sue qualità ecclesiastiche pp. 272, 275; Concilium Basiliense, I, II, V, VI, Basel 1896-1925, ad Indices; M. Souchon, Die Papstwahlen in der Zeit da grassen Schismas, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] vigente codice civile), per vastità di sapere, eleganza di stile, passione civile. In età repubblicana, fu una voce critica e rimasta asse portante anche dopo la legge delega del 24 dic. 1925 nr. 2260.
Il suo contributo è talmente esteso che non si ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] G. Nave, Newly discovered frescoes at Rimini, in The Burlington Magazine, XLVI [1925], pp. 3-7, 72-82, 133 s.).
Il lascito ordinato nel 1303 opere che mantengono tangenze non casuali con lo stile di quest'ultimo (significativo appare il caso del ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] pittore di evitare la rappresentazione prospettica. Lo stile più levigato e d'effetto è segno dell ; M. Nugent, Alla mostra della Pittura italiana del '600 e '700..., San Casciano 1925, pp. 284-286; A. L. Mayer, Einige unbekannte Gemdälde von G. F. C ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] genere sacro composte dal C. "in uno stile che risente, naturalmente, delle forme teatrali allora , pp. 125 ss., D. Rigotti, Operista Fortunato, in La Scala (Milano), febbr. 1925, pp. 25 ss.; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro S. Carlo ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] e di un gusto che indusse Ragghianti a citare lo stile di Nanni di Bartolo per gli angiolini che coronano la 14; A. Moschetti, Il Tesoro della cattedrale di Padova, in Dedalo, VI (1925-26), p. 286; W. Arslan, Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] , Ovidio, Giovenale), il B. scriveva in uno stile spiritoso e duttile, spesso anche venato di cinismo, , 1921, 27-29; F. Kidrič, in Slovenski biiografski leksikon, I, Liubljani 1925, pp. 53 s.; K. Grossmann, Die Frühzeit des Humanismus in Wien bis zu ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] , Milano, teatro Lirico, 11 febbr. 1925); Mimì Pompon (libretto di G. Adami, ibid., 23 ott. 1925); fu inoltre autore, in epoca non l'espressione della musica colta in una perfetta fusione di stile e sentimento. Ciò nonostante il C. non si limitò a ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] e per le forti tinte realistiche, contrassegni tipici dello stile del D., ha recentemente consentito a G. Parenti del Quattrocento, in Aneddoti di storia lett. napol., Città di Castello 1925, pp. 203 ss. (pubblica lo strambotto 7 e la barzelletta 8a ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...