PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] di nuovi edifici, sia ai radicali restauri in stile.
Tra le commesse più importanti della prima memoria dell’arch. G. P., Siena 1925; N. Mengozzi, Il Monte dei Paschi di Siena e le aziende in esso riunite, IX, Siena 1925, pp. 564-571; U. Thieme ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] ai fabbricieri di S. Petronio, composta in uno stile polifonico austero di impronta palestriniana. Divenuto nel 1604 musica in Bologna nel sec. XVII, in Riv. musicale italiana, XXXII (1925), pp. 544-548; F. Vatielli, Il primo melodramma a Bologna, in ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] e sicure, affidandosi al naturalismo, inaugura il suo stile, inconfondibile nel dare dignità e voce anche a semplici , in Gazzetta di Reggio, 28 sett. 1951; C. M.: 1856-1925 (catal.), Reggio Emilia 1973; E. Contini, La pittura emiliana dal modernismo ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] dell'Alte Pinakotheke di Monaco (datata 1458), in cui è evidente la maturazione delle componenti dello stile di D., che si manterrà complessivamente costante (Ciaranfi, 1925-26). Nel 1463 dipinse figure di Santi per l'armadio in cui la Compagnia di S ...
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GUERRIERO, Augusto
Indro Montanelli
Nacque il 16 ag. 1893 ad Avellino da Francesco ed Eleonora Tanghi, in una famiglia non ricca, ma di agiata e colta borghesia, che lo mandò a studiare giurisprudenza [...] non aveva cambiato nemmeno una virgola né del suo stile né del suo pensiero. Irriducibilmente anticomunista e criticamente filoamericano delle Corporazioni, quindi alla Corte dei conti; nel 1925 fu comandato presso la sezione periferica di Tripoli di ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] stesso C., e un oppositore, nel quale si riconosce lo stile di G. Vailati -, ma positivistiche, cioè animate da un' 1927); Dalla natura a Dio attraverso il sacrificio (IV, ibid. 1925); Studi kantiani (V,ibid. 1923); Appunti per una storia delle ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] Dopo le dimissioni dell’amico, presentate nel gennaio del 1925 come risposta al discorso di Benito Mussolini alla Camera composta con qualche eccesso narrativo, in uno stile che appare alla distanza pesantemente decadente.
Raffaele Pettazzoni ...
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FEROCI, Corrado (in Tailandia Silpa Bhirasri)
Michael Smithies
Nacque a Firenze il 15 sett. 1892 da Arturo e da Santa Papini. Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze, dove si diplomò nel 1914 e [...] 1923 partì per Bangkok, consapevole del fatto che il suo stile si sarebbe dovuto modificare per adattarsi al nuovo ambiente.
La re a farsi ritrarre dal vivo.
Rama VI mori nel 1925; gli successe il fratello Prajadhipok, il quale ereditò una ...
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GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] e gli scultori F. Messina ed E. De Albertis.
Nel 1925 partecipò all'Esposizione internazionale di arte decorativa di Parigi: venne premiato inserito entro una raggiera a spina di pesce in stile neorinascimentale.
L'interesse del G. per l'arte ...
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FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] il F. si impose con il suo gusto, il suo stile e le sue idee: espose fazzoletti, disegni per ricami e 50 anni di arte decorativa e artigianato in Italia. L'E.N.A.P.I dal 1925 al 1975, Roma 1976, p. 265; Il design italiano degli anni '50 (catal.), ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...