BERLAN, Francesco
Piero Craveri
Nato a Venezia il 2 luglio 1821 da Pietro e da Isabella Colbertaldo, studiò nella città natale, perfezionandosi nelle lingue classiche presso il collegio Flangini (1843-1846). [...] del B. "assai interessante non solo per lo stile combattivo col quale fu concepita, ma anche per i Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. dei Giudice, II, Milano 1925, p. 390; A. Pilot, F. B. e i cappelli alla Metternich, in Rivista ...
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GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] che sembra riflettere infatti una fase più matura dello stile di Iacopo.
Intanto G. si era trasferito Jacopo della Quercia e di G. da I., in Bull. senese di storia patria, XXXI (1925), pp. 63-97; I.B. Supino, Jacopo della Quercia, Bologna 1926, pp. 6 ...
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FOSCHI, Italo
Giovanna Bosman
Nacque a Corropoli (Teramo) il 7 marzo 1884 da Emanuele e Addolorata Bruni. Nel 1906 si laureò in giurisprudenza a Roma e nel 1908 entrò alla Corte dei conti come scrivano [...] s.; PNF Federazione provinciale fascista italiana, Disciplina e stile nei ranghi del discorso di s. e. il prefetto Felice, Mussolini il fascista, II, L'organizzazione dello Stato fascista. 1925-1929, Torino 1968, ad Indicem; O. Majolo Molinari, La ...
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BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] .
Negli ultimi anni il B. sembra avviarsi a uno stile di maggiore semplicità e realismo come nella S. Anna (legno , Attività venez. e trevigiane del Marchiori, in Bollettino d'Arte, V (1925-26), p. 440; G. Gurian, Sopra sedici statue da giardino dello ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] Dopo i romanzi L'idea (Milano 1891), "audace e assolutamente moderno" (Casati, 1925, p. 51), e L'enigma soave (ibid. 1892), che piacque ad A convivevano nella protagonista, Caterina. Anche lo stile, molto asciutto, appariva nuovo nella sua semplicità ...
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GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...] nacque Alessandro e, nel 1939, Francesco.
Nel 1925 lo scenografo G. Salvini commissionò all'istituto fiorentino la sala VI, n. 23, pp. n.n.).
Il G. raggiunse uno stile autonomo con la scultura in pietra serena Anita (Firenze, Galleria d'arte moderna ...
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FORNAROLI, Lucia (Cia)
Paola Campi
Nacque a Milano il 16 ott. 1888 da Giovanni e da Santina Volonté. Compì gli studi di ballo presso la scuola di danza del teatro alla Scala di Milano e, dopo brevi esibizioni [...] coreografa, prestando attenzione alle nuove correnti di stile e di gusto che si andavano sviluppando nel . 1924), sotto la direzione di A. Toscanini. Nella stagione 1924-1925 fu l'interprete del Convento veneziano ovvero La protezione di Tersicore di ...
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PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] le 'stramberie' delle avanguardie in nome di uno stile che esaltasse il sentimento nell'arte.
Nel 1923 divenne ritratto di Pio XI per la nunziatura apostolica di Buenos Aires, nel 1925 quelli di Vittorio Emanuele III e della regina Elena e nel 1930 ...
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Brooks, Louise
Morando Morandini
Attrice cinematografica statunitense, nata a Cherryvale (Kansas) il 14 novembre 1906 e morta a Rochester (New York) l'8 agosto 1985. Incarnazione di immagini diverse [...] 'anno dopo partecipò come ballerina solista alle Ziegfeld Follies. Nel 1925 esordì sullo schermo con una piccola parte in The street of compresero la novità dei due personaggi e dello stile di recitazione dell'attrice. Sconcertati dall'enigmatico ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] stampo manualistico, già emergono le caratteristiche del suo stile: piano, consequenziale, denso di dottrina.
Dal 1896 Considerazioni fondamentali sulla Passione di N.S. Gesù Cristo (ibid. 1925), Audite hoc, sacerdotes (ibid. 1933), Il Cuore ss. di ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...