FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] l'opera vuol essere quasi una parafrasi. Lo stile chiaro ed elegante, insieme alla dovizia di citazioni della città di Savona, in Arch. della Soc. savonese di storia patria, VIII (1925), pp. 164-166; I. Scovazzi, Storia di Savona, Savona 1928, III, pp ...
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FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] i suoi incarichi; il Gruyer (1897) e D'Ancona (1925), sulla scia di Venturi (1884), ritengono che tutta la che egli stesso aveva valutato 30 lire (Hermann, 1900, p. 248).
Lo stile del F. è piuttosto attardato anche se le sue miniature sono ricche e ...
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DAVICO, Vincenzo
Anna Bisconti
Nacque a Monaco (principato) il 14 gennaio del 1889 da Giuseppe e da Maria Accomasso. Iniziò i suoi studi a Torino con il maestro Giovanni Cravero e li terminò al conservatorio [...] . Già in queste prime opere il D. rivela uno stile ispirato ai modi dell'impressionismo francese in contrapposizione al sinfonismo (1920), tratte da testi di poeti giapponesi, le Tre liriche (1925), dal Mulino della Luna di Gino Gori ecc., e, talvolta ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] stati eseguiti intorno al '65 (poiché si accostano nello stile al trittico della Pinacoteca Vaticana con la Madonna, s. 395 s.; V, ibid. 1925, pp. 130-169; R. Sassi, Documenti di pittori fabrianesi, in Rass. marchigiana, II, 12 (1925), pp. 10-18; F. ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] aver trionfato sui principali teatri italiani, il B. fu scritturato nel 1925 per la prima volta al Covent Garden di Londra, dove nel di Ernesto nel Don Pasquale, interpretazioni magistrali per lo stile di canto e per l'azione scenica. A Glyndebourne ...
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GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] Piccoli, invece, l'opera contiene nella costruzione, nello stile e nelle ingenuità tutti i caratteri del lavoro di un ), pp. 437-450; V. Piccoli, Storia della filosofia italiana, Torino 1925, pp. 274 ss.; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, IV ...
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BANDITI, Francesco Maria
Enzo Pozzato
Nacque a Rimini l'8 sett. 1706;fece i primi studi nelle scuole locali, dove ebbe condiscepolo Lorenzo Ganganelli, futuro Clemente XIV. Entrò tra i teatini della [...] merito è l'aver decisamente reagito contro lo stile secentista. Membro dell'Accademia ecclesiastica riminese fondata ingresso pastorale di Mons. Luigi Lavitrano,19 apr. 1925, Benevento 1925, p.17;L. Ceccarelli, De Ecclesiae Faliscodunensis Episcopis ...
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BUGATTI, Rembrandt
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 ott. 1884, da Carlo, ideatore e costruttore di mobili d'arte, e da Teresa Lorioli ed ebbe come padrino di battesimo lo scultore Ercole Rosa che [...] presso la Crau).
Inizialmente il suo stile risentì dell'influsso di Paolo Troubetikoj, 2, III (1924-25), pp. 479 s.; La Renaissance de l'art français, VIII (1925), p. 443; Bugatti-Modeller, in The Connoisseur, LXXXIV (1929), p. 334; Apollo, X ...
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INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] scultore in stretta relazione con il maestro, assimilandone lo stile: le sue prime opere, basate su un procedimento di , alle statue per il palazzo di Giustizia di Milano. Tra il 1925 e il 1938 prese parte a diverse quadriennali romane e biennali di ...
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EMANUELE (D'Emanuele), Gaetano
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania il 26 marzo 1876 da Damiano, decoratore-scenografo, e Giovanna Battiato. Sin da bambino seguì il padre nel suo lavoro; successivamente [...] ), la palazzina Benenati, il cinema Diana, inaugurato nel dicembre 1925, il palazzo del cav. Paolo Berretta (oggi uff. del piano di via Etnea n. 378 l'E. decorò un salottino in stile Luigi XVI e una sala attigua con bordi a finto mosaico dai delicati ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...