BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] in modo speciale negli Stati Uniti d'America. Qui infatti, nel 1925, la sua casa fu la prima europea e l'unica prescelta tra G. Pedemonte (organo del tipo "Palestrina", con facciata di stile ceciliano, consolle a due manuali di 58 note, 11 registri ...
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PONTELLO
Michele Lungonelli
– Famiglia di costruttori edili originaria del Friuli trapiantata a Firenze negli anni del primo conflitto mondiale, operò nel campo dell’edilizia pubblica e privata divenendo [...] Callisto (Firenze, 11 marzo 1924), Claudio (Firenze, 4 dicembre 1925), Gianluigi e Miuta.
Fu il maggiore di essi, l’allora arcate, inaugurato nel febbraio 1957 e realizzato in uno stile moderatamente moderno che si armonizzava con le strutture e gli ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] napoletana, che adattò alle esigenze dello stile settecentesco: la sua produzione è Fasini, Primo contributo per una biografia di Nicola F., in Musica d'oggi, VII (1925), pp. 9 ss.; S. Di Giacomo, I quattro antichi conservatori musicali di Napoli, ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] impegno all'attività teorica e a quella didattica. Dal 1925 al 1928 occupò la cattedra di armonia al conservatorio di di un lungo travaglio creativo, il F. abbandona lo stile uniforme e declamatorio per una scrittura ricca di sottigliezze armoniche ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] 1835 negli Stati sardi secondo il diario di G. B. De Gubernatis, ibid., XVIII (1925), pp. 1-93; Id., Il diario dell'anno 1836 di G. B. De riscoperta storicistica del Medioevo, alla voga dello stile troubadour (Paesaggio d'invenzione con tomba ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] costretto, come ebbe a dichiarare egli stesso, a cambiare il suo stile di vita, a circondarsi di molta gente e a sostenere molte ed estratti da pubblicazioni antiche e recenti (fino al 1925) quasi integralmente da I. Striedinger, Der Goldmacher M. ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] : Ibid., collezione privata), mostrano uno stile narrativo e pittorico, se non addirittura 92, 109, 200-206, 230; Realismo magico. Pittura e scultura in Italia, 1919-1925 (catal., Verona, galleria dello Scudo), a cura di M. Fagiolo dell'Arco, Milano ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] opera del C. è alquanto varia nella concezione e nello stile e tradisce il lungo periodo per il quale si protrasse , La R. Accademia degli Immobili e il suo teatro "La Pergola"(1649-1925), Pisa 1926, pp. 7 ss.; H. Honour, The Palazzo Corsini,Florence ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] Elisabetta e s. Giovannino di Asolo sono chiari esempi del primo stile di F.: in essi si può riscontrare l'uso di uno assimilare il gigantismo di Michelangelo (Venturi, 1925); tuttavia la dialettica tra lo stile di F. e la maniera di Michelangelo ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] con l'allestimento delle scene di numerose opere. Nel 1925, in occasione dell'inaugurazione, curò, con C. in The Architectural Review, LXVII (1930), pp. 14-16; Il nuovo stile littorio. I progetti per il palazzo del Littorio e della mostra della ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...