Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ed erede Ottone II.
982: Ottone II è sconfitto a Stilo dai Saraceni e fallisce la politica imperiale verso l’I. meridionale 1932 grazia e giustizia), A. Oviglio (dimissionario il 5 gennaio 1925), A. Rocco (dimissionario il 20 luglio 1932), P. De ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...]
La Galleria comunale d’arte moderna e contemporanea, istituita nel 1925 è attualmente organizzata nella sede di Via Crispi e, dopo di prosa, balli e operette; nel 1898 fu ricostruito in stile rinascimento e nel 1934 rinnovato per gli spettacoli di E. ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] (1926) e A fare;well to arms (1929), così come nei racconti di In our time (1925), affina quell’opera di condensazione del linguaggio che diverrà cifra pressoché costante del suo stile; J.R. Dos Passos, la cui trilogia U.S.A. (1930-36) si basa su un ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] grande trasformazione politica e sociale furono deluse: nel 1925 l’elezione alla presidenza del maresciallo P.L. a una superficiale ripresa di modelli italiani, sorge uno stile rinascimentale tipicamente tedesco che trova la sua espressione più alta ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] l’opera di A. Gide (a niziare dai Faux monnayeurs, 1925) e soprattutto quella di M. Proust attraverso i 7 volumi di alle colonne, tipologia che prevale poi nell’architettura gotica.
Lo stile gotico sorge a metà del 12° sec., con centro d’irradiazione ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] presto fece ricorso a misure repressive.
Nel 1925 il Parlamento concesse il suffragio universale maschile, e J. Satomura (16°-17° sec.), al quale è dovuto uno stile che dava la massima enfasi a una progressione ininterrotta di immagini.
Infine, ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Nada e ‛Abd al-Hādī al-Ǧazzār. In una varietà di stili, in un intreccio di esperienze, consone all’arte occidentale o affondanti e conservatori di musica orientale e classica egiziana (1925), tutelata soprattutto dall’Istituto di Musica Orientale ( ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] e cristiano-storici, si mantenne al potere fino al 1925; dal 1926 al 1939 riuscì impossibile la formazione a sé stanti, per quanto riguarda la prosa, sono Nescio, per lo stile asciutto e ironico dei suoi racconti, e F. Bordewijk, che dopo una serie ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] assunse il titolo di scià e fondò una dinastia (1925). Il suo governo dispotico fu al contempo teso a segnalati H. Ibtihāġ, distintosi per l’impegno sociale e per uno stile particolarmente raffinato (Yādgār-i khūn-i sarw «In ricordo del sangue del ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...