Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] secondo il De Rossi, "una vera sedia in stilebizantino", adorna di avorî figuranti le fatiche di Ercole ); la decorazione invece riflette nel tempo e nello spazio ogni varietà di stile, come nel S. Ambrogio di Milano, nelle cattedrali di Anagni, di ...
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Archeolocia preistorica, (p. 26). - Per l'archeologia preistorica, v., in questa Appendice la voce preistoria e i paragrafi dedicati all'argomento nelle voci sui singoli stati e regioni principali.
Archeologia [...] d. ma 1941), in alcune parti aggiornato, in altre sensibilmente arretrato. Un volumetto sullo stilebizantino è dovuto a Paul Lemerle, lo scavatore delle basiliche bizantine a Filippi in Macedonia. Profonda attività nel campo dell'archeologia e della ...
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LOURDES (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia sud-occidentale, capoluogo di cantone nel dipartimento degli Alti Pirenei; contava 8736 ab. nel 1926, 10.651 nel 1931. È in [...] ; consacrata nel 1876, questa basilica risultò presto troppo piccola e fu completata con un'altra chiesa più ampia, di stilebizantino, situata davanti alla prima, e che fu consacrata nel 1901. Bernadette, che non volle mai uscire dalla sua oscurità ...
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Pittore fiorentino: operava nella seconda metà del sec. XIII e sino ai primi anni del Trecento. Poche notizie di lui in documenti, che lo chiamano "Cenni di Pepo, detto Cimabue": era a Roma nel 1272; a [...] certe, l'arte di C. modifica, dando qualche nuovo valore al rilievo mediante il disegno, ma non altera lo stilebizantino, intieramente posseduto; ne ricrea la grandezza e l'astrazione religiosa, addolcendole senza diminuirle: e la "maestà" di S ...
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Decorazione della parete ottenuta mediante un rivestimento di stoffa, sospesa generalmente a foggia di festone. È forma di decorazione antichissima che acquistò particolare importanza architettonica specialmente [...] recenti d'ispirazione ellenistica, dove però il drappeggio è complemento di una decorazione più complessa.
Lo stilebizantino, specialmente nei mosaici, è ricchissimo di decorazioni drappeggiate dalle pieghe composte rigidamente, ma complicate, trite ...
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Città dell'Ucraina, capoluogo del dipartimento omonimo, situata sulla destra della Desna (Disna), affluente navigabile del Dnepr. La parte più vecchia della città (Val) era chiusa un tempo da mura e da [...] dei boulevards. Nel Val si trova uno dei più antichi monumenti architettonici dell'Ucraina, la Cattedrale del Salvatore, in stilebizantino, costruita nel 1024 e restaurata sotto Caterina II. Nella città moderna è poi degno di nota il Museo di stato ...
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LUKA Città della Bosnia (Iugoslavia), la seconda per numero di abitanti; capoluogo del banato del Vrbas. Il nome deriva per la prima parte indubbiamente dai bagni (serbocroato banja) di acque solforose, [...] 5 cupole e 2 minareti, il Konak, il Castello, ecc. Dal 1926 Banja Luka ha una pregevole cattedrale ortodossa in stilebizantino.
Banja Luka si trova nell'area di contatto fra una zona ad economia prevalentemente agricola (nella parte collinosa a nord ...
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Architetto inglese nato a Doncaster il 30 gennaio 1839, morto a Clapham il 2 marzo 1902. Figlio di un negoziante di vino, il B. mostrò fin dalla tenera età una notevole attitudine per l'architettura e [...] del clero, egli ha adottato per questa cattedrale lo stilebizantino che aveva avuto agio di studiare in un viaggio poteva ottenere facilmente con la vòlta gotica, mentre le vòlte bizantine sono molto adatte allo scopo. Bentley visse abbastanza per ...
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Città della Polonia, capoluogo di circondario nel voivodato di Kielce, sulla Warta (affuente dell'Oder), distante 231 km. da Varsavia, sulla ferrovia Varsavia-Vienna. Nell'anno 1827 aveva 5000 ab.; nel [...] sec. XIV. V'è, celebre per miracoli, un'immagine della Vergine, eseguita senza dubbio in Occidente, ma ritoccata in stilebizantino. Il convento s'ingrandì e nel sec. XVII fu fortificato, così che poté, difeso dal padre superiore Kordecki, resistere ...
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Architetto svedese nato l'11 aprile 1860. Dopo aver studiato all'estero, si stabilì a Stoccolma, e divenne il costruttore più fecondo e più noto del suo paese. Dotato di ricca fantasia, ne diede prova [...] zoologico; ma l'opera sua più notevole è la chiesa di Saltsjöboden non lungi da Stoccolma, costruita in un ricco stilebizantino, nella quale l'opera dell'artista non si è limitata all'architettura propriamente detta, ma ha curato anche ogni minimo ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...