TOMAR (Thomar; A. T., 39-40)
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
Città del Portogallo, nell'Estremadura (distretto di Santarêm), situata a 122 m. s. m. presso il Nabão, piccolo tributario del Tago. Ha 8000 [...] Templari in Portogallo. Al tempo del primo suo gran maestro Gualdim Paes, l'ordine elevò una cappella poligonale di stilebizantino (circa metà del sec. XII). Questo monumento s'innalza su un'acropoli che costituisce uno dei gruppi monumentali più ...
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KERČ′ (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Č Città marittima della Crimea, dominante lo stretto di Kerč con circa 35.000 ab. (1929). Capolinea ferroviario [...] scoprì una catacomba cristiana con iscrizioni greche, datate 491. Ricordiamo inoltre l'antica chiesa di S. Giovanni Battista in stilebizantino primitivo, datata 717.
Storia. - La città è sorta sugli stessi luoghi ove era stata fondata dalla città di ...
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KRAGUJEVAC (A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Città serba, capoluogo di ispettorato circondariale nel banato del Danubio. Posta a 20°55′ long. E. e 44°1′ lat. N., 59 km. a SSE. di Belgrado, è situata in una [...] .643 ab., con una diminuzione del 14,76% nel decennio. La città ha una bellissima cattedrale moderna in stilebizantino, con notevoli collezioni di oggetti sacri. Centro commerciale di zona agricola, capolinea della ferrovia che a Lapovo si congiunge ...
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VAUDREMER, Joseph-Auguste-Èmile
Andrée R. Schneider
Architetto, nato a Parigi il 6 febbraio 1829, morto il 7 febbraio 1914 a Antibes. Allievo del Gilbert, gran premio di Roma nel 1854, fu nominato architetto [...] ispirati non solo a concetti di vita pratica, ma anche a principî decorativi. Costruì la chiesa greca di Parigi in stilebizantino; la chiesa di Notre-Dame d'Auteuil. Il suo capolavoro è Saint-Pierre-de-Montrouge (1863) sullo schema delle basiliche ...
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PARTHÉNẼS, Kōnstantīnos (Κωνσταντῖνος Παρϑένης)
Alexandros Philadelpheus
Pittore greco, nato ad Alessandria nel 1879. Studiò pittura alla Scuola di belle arti di Vienna, dove in seguito si stabilì. Eccellente [...] P.). La maggior parte delle sue composizioni ha carattere decorativo. In un secondo periodo il P. si è accostato allo stilebizantino e ha creato una serie di pitture di profonda ispirazione. Tra queste, le più note sono: L'Annunciazione, Orfeo ed ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] . Ratisbona fu centro importante dell'arte del ricamo che comincia a liberarsi dalle influenze bizantine. Nel paliotto di Rupesberg appare uno stile pregotico, dal disegno più angoloso, rigido, preciso e però schietto e originale.
Caratteristici di ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] al III e ai primi due terzi del IV sec., direttamente dalle officine alessandrine che avevano assimilato lo stilebizantino.
Va rilevato, infine, come nell'architettura cristiana dell'interno dell'Egitto venissero recepiti i modelli metropolitani, ma ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] l'arte parthica e sassanide. Nelle une si esprime e si sviluppa lo stile astratto, lineare, a grandi campiture di colore, che porterà direttamente allo stilebizantino; nelle altre, quelle narrative, si avrà ancora una eco del naturalismo ellenistico ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] ulteriore esempio del cambiamento del gusto, dove il prestigio risultava ora legato alla terraferma e non più allo stilebizantino (176).
6. "In grande pericolo di perdere lo Stato"
Andrea Contarini dovette essere minacciato di ammende e confisca ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] successivi mosaici della metà dell'11° secolo. Ciò che resta delle slanciate figure di vescovi aderisce già a uno stilebizantino fluido e raffinato, perfettamente in sintonia con quello del pieno periodo macedone. Pochi anni più tardi, invece, ad ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...