COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] cappella sovrapposta a una cripta con arcosoli.
Eseguita con dovizia di materiali pregiati, presenta uno stile medievaleggiante fra memorie bizantine e romanico-gotiche, il tutto in assoluta estraneità all'ambiente della secentesca villa dell'Algardi ...
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MINO da Colle
Francesca Luzzati Laganà
MINO da Colle. – Nacque a Colle di Val d’Elsa, probabilmente intorno alla metà del XIII secolo; da non confondersi con Minotto di Naldo da Colle. La sua biografia [...] 4; Id., Guido Guinizelli e le origini bolognesi del «Dolce stil novo», in Documenti e studi pubblicati per cura della R. Deputazione di un testo artigrafico toscano, in Rivista di studi bizantini e neoellenici, n.s., XLIV (2007), pp. 146 ...
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Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. i, pp. 109-115)
K. T. Erim
I nuovi scavi dell'antica città caria di A. sono stati iniziati nel 1961 sotto l'egida della New York University. [...] , poiché consiste di quattro file di quattro colonne di stile diverso l'una dall'altra e con alta base) dovrebbe di cavallo. Mentre la summa cavea pare aver sofferto nel periodo bizantino, la ima cavea fu seppellita sotto un'accumulazione di terra e ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] intrattenne con la corte ottoniana e gli ambienti culturali e artistici dell'Italia bizantina stretti rapporti personali, destinati a svolgere un ruolo fondamentale per il determinarsi di uno stile mosano fra la fine del 10° e l'11° secolo. Fu questo ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] slave che sottrassero gran parte della Grecia al controllo del governo bizantino. Fu probabilmente a partire da questo periodo che la città assunse del carattere provinciale e conservativo del loro stile e per la stessa variabilità cronologica delle ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] imperatore latino di Costantinopoli; il secondo dalle origini dell'Impero bizantino fino alla caduta di Bisanzio; il terzo da Carlo d'espressione, se si tolga l'eleganza dello stile latino, un'eleganza senza ricercatezze, legata alle forme ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] appoggio, compare in una miniatura raffigurante l'evangelista Luca nel codice bizantino del sec. 14° contenente il Commentario di Teofilatto a Matteo , 1987, nr. 105, p. 234), vicino per stile agli stalli di coro della cattedrale di Ely (1342).Molto ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] spalmati di uno strato di cera in cui, con lo stilo, venivano incisi i segni grafici: delle asticelle sui margini proteggevano altro esempio può essere nominato la valva destra di un d. bizantino del gruppo di Romano (X sec.), nel museo di Gotha, ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. III, p. 358 e S 1970, p. 301)
M. Massa
La topografia della città antica, a SE del moderno villaggio di Palaia Epidauros, nota finora dalle [...] stati messi in luce i resti di un edificio bizantino, probabilmente un annesso del vicino monastero di Agnountos. i nomi degli scultori (IG,IV2, 1, 102), e lo stile delle sculture, consente a N. Yalouris di ipotizzare l'attribuzione del frontone ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] il centro unico in grado di tramandare ancora lo stile urbano delle città tardoantiche, fra il 628 e il oro al tasso di 60 per libbra; Costantino riuscì a fissare lo standard bizantino a un tasso di 72 monete d’oro, “soldi” cioè aurei solidi, ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...