EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] in greco.
E. è autore di ventiquattro poesie greche in dodecasillabi bizantini conservate in un unico codice (Laur. Gr., plut. V, 10 riflette nel suo stile retorico-moralizzante forma e contenuti della contemporanea poesia bizantina. Le opere ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] Antioco il Grande. Scavi di edifici romani e del primo periodo bizantino sono stati intrapresi in varie aree. Tutte e due le spedizioni americane dell'arcaico tempio di Artemide ad Efeso. Lo stile è molto vicino alle scuole ioniche arcaiche di Samo ...
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MARTINI, Pietro
Antonello Mattone
– Nacque a Cagliari il 29 sett. 1800 da Nicolò, notaio originario di Sanremo, e da Giuseppa Rita Cadeddu.
Dopo gli studi presso le Scuole pie della città natale, si [...] sulle fonti reperibili a Cagliari e sullo schedario Baille). Lo stile del M. è inoltre piatto e dimesso. Lo stesso pubblico pergamene, codici, carte sulla fine del dominio bizantino, sulla continuità della cultura classica nel mondo altomedievale ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (v. vol. VI, p. 96)
M. Spanu
Le indagini archeologiche e le molteplici discussioni degli ultimi trent'anni hanno profondamente mutato il quadro delle conoscenze [...] Sīq hanno messo in luce fornaci utilizzate sino al periodo bizantino, per cui non è da escludere che le attività artigianali più antica), e a questo periodo rimanda del resto lo stile delle pitture a imitazione marmorea (attribuite al periodo giulio- ...
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SOFIANO, Nicolò (Sofianòs, Nikòlaos; Σοφιανός, Νικόλαος). – Nacque a Corfù (Corcira)
Cristiano Luciani
agli inizi del XVI secolo, da Paolo, appartenente alla nobiltà locale iscritta nel Libro d’oro dal [...] corfiota con altri Sofiano stanziati a Monemvasia nel Peloponneso già in epoca bizantina. Incerto è pure il momento in cui egli lasciò l’isola e a Luigi Gritti, dedicatario dell’opera. Lo stile di Sofiano in questo dialogo resta ancora debitore a ...
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BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] argomenti (Rotili, 1986) - e le forti risonanze del loro stile rintracciabili in tre rotoli miniati dell'avanzato sec. 10°, quasi unanimemente su radicali tardoantiche permeate di apporti bizantino-costantinopolitani, alla cui definizione avrebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica dell'antico Egitto
Alexandra von Lieven
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’antico Egitto la musica ha un’importanza fondamentale [...] nella sua tomba per fornirgli il corredo necessario ad uno stile di vita ultraterrena adatto al suo status.
Strumenti diversi da altre fonti relative a questo culto.
Il periodo greco-romano e bizantino
Nel periodo greco-romano (332 a.C. - III sec. d ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] mettesse un ritratto del morto sul suo cadavere; ma lo stile e la tecnica con cui furono eseguiti derivano dalla tradizione artistica Tutti gli storici che si sono occupati di icone bizantine considerano i ritratti ad encausto dell'Egitto come ...
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SAHAGUN
R. Sánchez Ameijeiras
SAHAGÚN (Domnos Sanctos, Sancto Facundo, Sanfagund nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale (prov. León), situata nella fertile valle del fiume Cea, lungo [...] ). L'improvvisa comparsa a S. di uno stile miniatorio molto vicino a Moissac è significativa perché VI, che avrebbe offerto anche un lignum crucis regalo dell'imperatore bizantino Alessio I Comneno (1081-1118; Primera Crónica, 16, 18; Escalona ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] trapasso della cultura figurativa veneziana, dalla linguistica ancora bizantina di maestro Paolo a una nuova metrica gotico- 1953, pp. X s.), in mancanza di un qualsiasi elemento di stile, non si è più cimentata in altre supposizioni.
La vita e l' ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...