CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] imperatore latino di Costantinopoli; il secondo dalle origini dell'Impero bizantino fino alla caduta di Bisanzio; il terzo da Carlo d'espressione, se si tolga l'eleganza dello stile latino, un'eleganza senza ricercatezze, legata alle forme ...
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MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] non solo nella poesia di leggiadro, e pulito, et elegante stile dotata, ma nella filosofia molto intendente. Nella musica poi . 214-220 passim; A. Pertusi, Storiografia umanistica e mondo bizantino, Palermo 1967 (rist. in Id., Bisanzio e i Turchi ...
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TEBALDESCHI, Francesco
Andreas Rehberg
– Nacque a Roma intorno al 1307 dal nobilis Giovanni di Tebaldo Tebaldeschi (de Thebaldescis) e da una nipote del cardinale Jacopo Stefaneschi.
Risiedette probabilmente [...] e Valence, e in Spagna, a Maiorca, e adottò uno stile di vita adeguato al suo rango) furono in quegli anni affidati altri tre cardinali la solenne professione di fede dall’imperatore bizantino Giovanni I Paleologo. Il 16 aprile 1370 Tebaldeschi, in ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] sentire in seguito il bisogno di liberare il suo stile da tale influsso rendendolo più incisivo ed essenziale, (1971, ora in Gli imperdonabili, pp. 231-247); e, postumo, Diario bizantino e altre poesie (1977, ora in La tigre assenza, pp. 45-57).
Gli ...
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TOMMASI, Natale
Roberto Pancheri
TOMMASI, Natale. – Figlio di Simone, bracciante agricolo, e di Caterina Sighele, nacque a Tavernaro presso Cognola, sulla collina di Trento, il 24 dicembre 1853.
Compiuti [...] . Nel 1903 progettò la nuova chiesa dell’Assunzione a Baselga di Piné, grande fabbrica a impianto basilicale in stile neoromanico-bizantino, a tre navate coperte da soffitti a capriate, facciata aggettante con protiro sovrastato da una trifora e due ...
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MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] da Cemmo. Di contro anche il suo stile sarebbe poi maturato, influenzato non solo dalla grafica dell’Accademia), soprattutto per l’ambientazione – una sorta di battistero bizantino ornato di mosaici a fondo oro con rabeschi e scritte inneggianti ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] quantità dei dati, qualche volta appena offuscata da uno stile niente affatto semplice ("asburgico", sosteneva con civetteria), ne esplicarsi per un arco di tempo che va dal neolitico al bizantino, con coperture di campo oggi impensabili.
Il L. ha ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] in greco.
E. è autore di ventiquattro poesie greche in dodecasillabi bizantini conservate in un unico codice (Laur. Gr., plut. V, 10 riflette nel suo stile retorico-moralizzante forma e contenuti della contemporanea poesia bizantina. Le opere ...
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MARTINI, Pietro
Antonello Mattone
– Nacque a Cagliari il 29 sett. 1800 da Nicolò, notaio originario di Sanremo, e da Giuseppa Rita Cadeddu.
Dopo gli studi presso le Scuole pie della città natale, si [...] sulle fonti reperibili a Cagliari e sullo schedario Baille). Lo stile del M. è inoltre piatto e dimesso. Lo stesso pubblico pergamene, codici, carte sulla fine del dominio bizantino, sulla continuità della cultura classica nel mondo altomedievale ...
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SOFIANO, Nicolò (Sofianòs, Nikòlaos; Σοφιανός, Νικόλαος). – Nacque a Corfù (Corcira)
Cristiano Luciani
agli inizi del XVI secolo, da Paolo, appartenente alla nobiltà locale iscritta nel Libro d’oro dal [...] corfiota con altri Sofiano stanziati a Monemvasia nel Peloponneso già in epoca bizantina. Incerto è pure il momento in cui egli lasciò l’isola e a Luigi Gritti, dedicatario dell’opera. Lo stile di Sofiano in questo dialogo resta ancora debitore a ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...