GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] della chiesa di Gallipoli; si tratta di una monodia in stile tragico - sul tipo, però in prosa, delle tre monodie 4, XXXIV (1975), pp. 293-343; F.M. Pontani, Sui poeti bizantini di Terra d'Otranto, in Bisanzio e l'Italia. Raccolta di studi in memoria ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] egli aveva guarito. Come modello letterario per lo stile e per la tipologia dei miracoli l'agiografo , XXIX-XXX (1959-60), pp. 95-109; S. Borsari, Ilmonachesimo bizantino nella Sicilia e nell'Italia meridionale prenormanne, Napoli 1963, pp. 40-45, ...
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SPAVENTO, Giorgio
Fabrizio Biferali
SPAVENTO, Giorgio. – Di origini lombarde, proveniente dal lago di Como, nacque intorno al 1440 dal marangon (falegname) Pietro Spavento, dal quale apprese i rudimenti [...] della cappella di S. Teodoro, dedicata al primo protettore bizantino di Venezia e situata alle spalle di S. Marco ( Castello, annessa all’ospedale di Gesù Cristo e progettata in stile neobizantino, sulla scia dello schema di Codussi per S. Giovanni ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] l’accesso agli ordini superiori delle tribune, sarebbe stato decorato tanto all’interno quanto all’esterno in uno stile definito «bizantino-italico», ritenuto il più consono in virtù della sua eleganza non disgiunta da una connotazione «spiccatamente ...
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PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] Gigante, 1979; Cantarella, 1992). Nonostante ciò, sia il programma iconografico sia lo stile del mosaico non inducono a pensare a una formazione bizantina di Pantaleone, ma a un’approfondita conoscenza della cultura normanno-cavalleresca. A Otranto ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] Sempre nel proemio egli accenna a "molti volumi di scrittori Greci e Bizantini e Latini" nonché ad annali di Arabi e Mauri, senza però . Il C. ha cercato di attenersi in tutto allo stile del Valeriano e anche le silografle risentono del suo modello. ...
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LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] regione di Val Demone, dove più a lungo la cultura siculo-bizantina aveva resistito, in una Sicilia ormai quasi interamente musulmana. Dall in Calabria, evidentemente attratto dall'esempio e dallo stile di vita di Elia lo Speleota. Buona parte ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] progettazione di nuovi edifici, sia ai radicali restauri in stile.
Tra le commesse più importanti della prima specie il la prima e unica volta, con il linguaggio paleocristiano e bizantino-ravennate.
Nel 1882, dopo tre tentativi infruttuosi nel 1868, ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] popolo ostrogoto (549-553) e Narsete, il vittorioso generale bizantino, condusse con estrema durezza, nell'Italia settentrionale, le sue sua stessa cultura. L'opulenza raffinata del suo stile dimostra non solo una perfetta padronanza della lingua e ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] sua fonte un autore greco che egli confonde con un altro scrittore bizantino fiorito nel primo ventennio del sec. XI, ci fornisce l' ., dubbi confermati peraltro dalla notevole diversità dello stile, semplice e dimesso nell'inno, quanto complicato ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...