Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] ., ai vasi del Corinzio antico, medio e tardo, ai vasi dello stile policromo rodio, ai derivati dalle coppe ad uccelli, alle anfore ed ai Cirene che strozza il leone.
f) Periodi tardo-romano, proto-bizantino e proto-islamico (IV-XI sec. d. C.). - Gli ...
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Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. i, pp. 109-115)
K. T. Erim
I nuovi scavi dell'antica città caria di A. sono stati iniziati nel 1961 sotto l'egida della New York University. [...] , poiché consiste di quattro file di quattro colonne di stile diverso l'una dall'altra e con alta base) dovrebbe di cavallo. Mentre la summa cavea pare aver sofferto nel periodo bizantino, la ima cavea fu seppellita sotto un'accumulazione di terra e ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] spalmati di uno strato di cera in cui, con lo stilo, venivano incisi i segni grafici: delle asticelle sui margini proteggevano altro esempio può essere nominato la valva destra di un d. bizantino del gruppo di Romano (X sec.), nel museo di Gotha, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] il centro unico in grado di tramandare ancora lo stile urbano delle città tardoantiche, fra il 628 e il oro al tasso di 60 per libbra; Costantino riuscì a fissare lo standard bizantino a un tasso di 72 monete d’oro, “soldi” cioè aurei solidi, ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] Gupta, combinata però con elementi tardo-romano-siriaci, bizantini e persino con influssi cinesi, penetrò decisamente nel più tardi dell'epoca di Lalitaditya per confondersi in un nuovo stile, che fuse in sé tutti i componenti originarî. Nei templi ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] annessa di tipo microasiatico e che rispecchia nello stile delle sue forme, il gusto dominante della provincia et en 1952-53, à Thessaloniki, in Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina, Ravenna 1957, II, p. 79-88; G. Daux, in Bull. Corr. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] comunità di monaci sottoposti a una disciplina e a uno stile di vita non lontani da quello militare. Una posizione dei regnanti locali e per l’opera di apostolato dei monaci bizantini, primi fra tutti Cirillo e Metodio. Notevole in questi monasteri è ...
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MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] . IV-V d. C. Sempre da Kerč provengono pure varie fibule di stile zoomorfo, o a forma di croce o di cinque dita. Tra gli altri di tesori, tra cui si trovano due piatti del primo periodo bizantino, ornati di perle, il Tesoro di Obojan con un bellissimo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] è la più antica e quella inferiore la più recente. Lo stile della parte superiore colloca la raffigurazione fra i secoli VIII e visite in città. Le lotte dinastiche all’interno dell’impero bizantino e la richiesta di aiuto fatta alla città di Venezia ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] quantità dei dati, qualche volta appena offuscata da uno stile niente affatto semplice ("asburgico", sosteneva con civetteria), ne esplicarsi per un arco di tempo che va dal neolitico al bizantino, con coperture di campo oggi impensabili.
Il L. ha ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...