Scienza greco-romana. Archimede
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Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] a cura di I.L. Heiberg, è un antico testo bizantino coperto da scritti religiosi più tardi; alla fine della Prima guerra che tra tutte quelle a noi pervenute è la più diversa per stile e contenuto. Una volta tanto non è indirizzata a uno studioso, ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] contenente la collezione di scritti chirurgici greci del bizantino Niceta, che pubblicherà anni dopo; nella stessa nei circoli nobiliari e scientifici, assimilando a fondo lo stile di vita locale; visita poi diverse zone, approfondendo storia ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] il matrimonio del 1197 di Filippo di Svevia con la nuora bizantina di Tancredi, rimasta vedova, e nello stesso tempo la incarichi Costanza che tornò in secondo piano. E. VI, nello stile di Ruggero II, promulgò un editto di revoca dei privilegi ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] di preciso e prestabilito nei modi del colore compendiario bizantino in favore di scelte libere che lo portano a 17, 36, 70 s., 121; A. M. Romanini, Arnolfo di Cambio e lo "stil novo" del gotico italiano, Milano 1969, pp. 57 s., 221; E. Sindona, Il ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] ): un tratto, quest'ultimo, che caratterizzerà anche in seguito lo stile di vita di D. e che ha suggerito a Cattaneo (1972 novità di sostituire l'arcaico maphorion rosso di tradizione bizantina con un più realistico panno bianco che, reimpiegato da ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] base attiva del Comune, i più colpiti dall'ostilità dei sovrani bizantini, e i più interessati a un governo forte. In tale Il che il D. fece (né poteva fare altrimenti) con "stile" tutto veneziano: chiamò quattro "des plus preusdomes que il cuidoit en ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] fratelli per quel che riguardava la Compagnia catalana nell'Impero bizantino. Dalla Sicilia tornò a Valencia, dove giunse il 'iscrizione funeraria indica il 1304, ma è datata nello stile dell'Annunciazione); fu sepolto nel monastero di Santes Creus ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] millanterie di G.A. Comneno, preteso discendente dell'imperatore bizantino Isacco Angelo, e poi approvato dal papa e dall'imperatore , cui contrappose la laboriosità e il diverso stile delle aristocrazie straniere, in particolare di quella inglese ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] un'osservazione del Longhi (1948) sulle affinità di stile e di gusto fra la Croce di San Gimignano e 1250-1400, Harmondsworth 1966, pp. 108-11; V. Lazarev, Storia d. pittura bizantina, Torino 1967, pp. 329 s.; C. L. Ragghianti, Pittura a Firenze, in ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] manieristica, che si riallaccia alla tradizione della letteratura bizantino-avventurosa in un riadattamento del genere a un Chillo che bò de Febo essere ammico / non esca niente da lo stile antico" (VI, 30, 7-8). A difendere il poeta dialettale ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...