Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le Capitolazioni sono lo strumento con il quale gli Ottomani cercano di procurarsi [...] lo Stato ottomano non subirà mai la dominazione coloniale diretta, tuttavia le Capitolazioni restano il classico Due anni dopo il gran vizir decide di riprendere in grande stile le operazioni contro l’Austria, ma l’anno successivo viene sconfitto ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] greche con i centri della Grecia propria e con il mondo coloniale) divennero da allora tema primario – e ritornante fino agli ultimi esaminati con singolare acume ermeneutico e fiducia nel dato di stile come «coefficiente di storia» (Beschi, 1998, p. ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] 111, tavv. 37 s.). Nel 1930, in occasione dell'Esposizione coloniale, ricostruì, con una certa libertà, la basilica di Settimio Severo di via Roma è l'unica opera del B. di quello stile detto allora "900". Nel 1933, nella commissione giudicatrice del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento le colonie dell’America del Nord danno vita a un particolare [...] emotiva.
Pur essendo canti corali, queste composizioni dell’America coloniale non utilizzano una vera e propria polifonia ma sviluppano spesso un vivace, originale ed elementare stile fugato, strettamente omofonico, che è ben lontano, in pieno ...
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Etnografico, film
Cecilia Pennacini
Nell'ambito del documentarismo, il f. e. ha sviluppato una sua tradizione specifica che risale alle origini stesse del cinema. Già alla fine dell'Ottocento, infatti, [...] utilizzate per lo più a mano, Rouch sviluppò quello stile di ripresa che poi si sarebbe consolidato nella tradizione maîtres fous, del 1955, straordinario ritratto del- la dominazione coloniale britannica nell'allora Gold Coast, 'messa in scena' ‒ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli insediamenti coloniali nell’America del Nord cominciano ad assumere connotati [...] virtualmente estensibile su larga scala.
L’architettura coloniale inglese prende a prestito modelli di importazione del linguaggio architettonico classico, ben presto elevato a stile nazionale, si diffonderà poi anche nell’architettura domestica ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] dall'isolamento; fu molto tiepido verso l'espansionismo coloniale, ma quando il prestigio della nazione fu minacciato, tratti della novella sentimentale o della prosa declamata secondo lo stile del Guerrazzi. A parte però i risultati formali di una ...
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Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] stabilì così a Hollywood, dove una delle sue modernizzazioni, in stile lubitschiano, del film in costume, The private life of von Sternberg. Nonostante il successo degli ultimi film del filone coloniale, K. perse l'appoggio di uno dei suoi principali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulla fine del XVI secolo l’Europa incontra, per la prima volta, la musica [...] e personaggi “esotici”, ma senza alcun riferimento nello stile musicale.
La musica europea in America
La diffusione con la permanenza nativa, a connotare la nuova musica popolare coloniale.
Questa nuova produzione locale si sviluppa sia a opera di ...
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Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] produzione. Girato per gran parte in Libia, questo melodramma coloniale è vivificato dall'espertissima macchina da presa di G. che accezione particolare del termine in quanto nel caso specifico lo stile di G. era il prodotto di un'ibridazione del ...
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coloniale
agg. e s. m. e f. [der. di colonia1]. – 1. agg. a. Della colonia, proprio della colonia, come possedimento di uno stato in territorio lontano; relativo alla colonia, proveniente da una colonia: il territorio c., la popolazione c.;...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...