Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] è poco sviluppata e ricalca quella impostata in epoca coloniale, mentre la rete stradale è relativamente estesa (260.000 . Dei poeti nati agli inizi del 20° sec., innovatori nello stile e nei contenuti, spiccano Hafīz Jāllandhrī, Muḥammad Dīn Ta’sīr, ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] degli Incas, Túpac Amaru, misero in pericolo il regime coloniale (1780-82). La crisi della monarchia spagnola nel 1808 sec.). Dopo l’indipendenza si registra l’influenza dello stile neoclassico ed eclettico di derivazione francese. Dal 1943 anche ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] de Silva; mentre il già citato Sarachchandra ha dato vita a un nuovo stile musicale e coreografico di cui Siṃhabahu («Colui che ha la forza d’un 17°-18° sec.).
Le influenze del periodo coloniale portoghese (fortificazioni a Colombo, Galle e Jaffna, ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] Francia, il 20° sec. ha visto imporsi (dopo l’ideologia colonialista dell’algérianisme) la scuola di Algeri, le riviste Fontaine di M fatto della ribellione la sua linea di condotta e il suo stile (il poema Mémoriale, 1991), Laâbi, che ha espresso il ...
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Pseudonimo dello scrittore nederlandese Eduard Douwes Dekker (Amsterdam 1820 - Nieder-Ingelheim, Germania, 1887). Considerato tra i maggiori prosatori olandesi del 19° sec., la sua influenza è stata profonda, [...] lungo nelle Indie Orientali Olandesi, dove fece carriera nell'amministrazione coloniale. Nel 1856, in seguito a un grave conflitto con degli indigeni, M. riuscì, grazie anche allo stile variato e al linguaggio talvolta pungente, sarcastico, talvolta ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Monné, outrages et défis (1990), una riflessione sul passato coloniale del proprio paese, la Costa d'Avorio, in cui (Rāmā wa ῾l-tinnīn, Rama e il drago), che preannucia lo stile e la struttura dei lavori successivi (Ṭurābuha za῾farān, 1986, trad. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] segna piuttosto una svolta e la sua venezianità è d'altro stile che non sia stata finora quella della sua città e a Costantinopoli, che divenne sede e centro di tutto il movimento coloniale veneto in Oriente, a Filadelfia, a Rodosto, ad Adrianopoli, ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] ha sviluppato tendenze facilmente riconducibili alle condizioni ''coloniali'', spesso analoghe, quando non addirittura identiche che vanno dalla tradizione vernacolare del 19° sec., allo stile di vita e ai miti attuali dell'australiano medio, ancora ...
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Lobo Antunes, António
Luigi M. Cesaretti Salvi
Scrittore portoghese, nato a Lisbona il 1° settembre 1942. Figlio di un noto neurologo, si laureò in medicina con specializzazione in psichiatria e come [...] (1980). Con un ritmo narrativo sovreccitato, uno stile intensamente metaforico, un linguaggio disinibito con punte espressionistiche che presenta la guerra per il mantenimento del dominio coloniale come frutto di una colossale ingiustizia che si ...
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Romanziere, nato a Takoradi (Ghana), nel 1939. Ha studiato alla Goton School (Massachusetts), all'università di Harvard, dove si è laureato in Sociologia, e alla Columbia University di New York. Dopo un [...] che aveva costituito la base e il fulcro del mondo pre-coloniale.
The beautiful ones are not yet born, il romanzo la furia politico-moralista delle opere precedenti, ricostruisce con stile sobrio e asciutto la caduta del regno Ashanti.
Bibl.: ...
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coloniale
agg. e s. m. e f. [der. di colonia1]. – 1. agg. a. Della colonia, proprio della colonia, come possedimento di uno stato in territorio lontano; relativo alla colonia, proveniente da una colonia: il territorio c., la popolazione c.;...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...