Le voci ἄκανϑος, ἄκανϑα "spina" furono adoperate dagli scrittori greci per designare parecchie piante spinose e pungenti; invece i Romani le applicarono, si può dire, esclusivamente a due specie del genere [...] sono simmetricamente e quasi geometricamente disposte (fig. 9).
Nello stile romano, soprattutto verso la fine della repubblica e nel periodo aureo dell'impero, l'acanto e il capitello corinzio hanno grande sviluppo d'applicazioni. Ma l'acanto è ...
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ICTINO ('Ικτῖνος, Ictinus)
Giulio Quirino Giglioli
Architetto greco, il cui nome è collegato con uno dei più grandi capolavori dell'architettura di tutti i tempi, il Partenone, e con altri insigni edifizî. [...] da parte di un ateniese a Figalia, mentre invece lo stile dell'edificio ci dice che esso è sicuramente anteriore al 421 , con accenni all'uso dell'acanto proprio del capitello corinzio.
Così I., che già nel Partenone aveva introdotto ardite ...
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L'antica Ebŏra Cerealis, cittadella di Sertorio, la Liberalitas Iulia di Cesare: città del Portogallo, nell'antica provincia di Alemtejo. Ha 16.148 ab. (1920) ed è capoluogo di distretto (7400 kmq., 153 [...] la Penisola Iberica. Prostilo, esastilo, perittero, di ordine corinzio, sorgeva sopra un alto e robusto podio. Ci
Il più celebre monumento cristiano di É. è la cattedrale, di stile romanico di transizione, a tre navate e vòlta a sesto acuto, in ...
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Scultore e cesellatore ateniese. Lavorò negli ultimi decennî del sec. V a. C., perché era sua opera la lampada d'oro del tempio d'Atena Poliade all'Eretteo, terminata nel 406. Il serbatoio dell'olio bastava [...] e consumatore dell'arte, per la minuzia del suo stile, in cui il virtuosismo dei particolari sopraffaceva la creazione (IV, 1, 10), C. sarebbe l'inventore del capitello corinzio, per il quale avrebbe preso lo spunto dalle foglie d'acanto cresciute ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] le offerte votive rinvenute nel santuario di Atena: ceramica greco-orientale e corinzia, figurine fittili e statuette di pietra da Cipro, avori e bronzi raffinati di stile orientalizzante. Tra le città della Ionia, Mileto conobbe una particolare ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] si accede mediante una porta decorata da capitelli di stile nabateo) di forma piuttosto allungata e decorato da il Khazne, l'ad-Deir, la Tomba a Palazzo, la Tomba Corinzia. Nella Tomba del Soldato Romano, la grande corte aperta a peristilio tra ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] che ebbe come meta, fra l'altro, la Sicilia ove i corinzi nel 734 a.C. fondarono Siracusa. Sei anni dopo i megaresi atleti sconfitti scaglia lontano lo scudo, con stizza. Lo stile di corsa degli oplitodromi, come è rappresentato nei dipinti, ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] S. Salvatore a Brescia e il problema dei capitelli preromanici di tipo corinzio, in Arte in Europa. Scritti in onore di Edoardo Arslan, Milano , che sono state già messe in rapporto per lo stile con le sante affrescate nella cripta di S. Vincenzo al ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] . 126-127). Un'altra tipologia - definibile come pseudo-corinzia - si concretizza in capitelli dalle piccole foglie lisce con di stampa). Toccando l'apogeo tra 1160-1165 e 1180, tale stile dominò la produzione così di Cîteaux e di Clairvaux come di ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] ad una nuova mna emporikè di 150 dracme (tutte di stile nuovo); questa mina, secondo L. Breglia Pulci Doria (1985 Foro Boario a Roma (II sec. a.C.), il tempio cosiddetto "dorico-corinzio" (detto anche "della Pace") a Paestum (fine II - inizio I sec ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...