Architetto (Ávila 1845 - Madrid 1922). Architetto della real casa, progettò, con gusto eclettico, la Borsa del commercio (1893, facciata poligonale concava con portico corinzio), le chiese delle Oblate, [...] della Divina Pastora, ecc. a Madrid e varî conventi a Burgos, Valencia, Salamanca, talvolta in stile romanico. ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] navi rostrate, armate cioè per la lotta, e combattimenti navali sono rappresentati spesso su vasi e su altri arredi di stile geometrico, corinzî, beoti e attici, che risalgono ai secoli VIII e VII a. C. E successivamente noi vediamo affermarsi la ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] proviene da Milo: sono rilievi traforati con rappresentazioni varie di stile ionico e attico, destinati probabilmente a decorare sarcofagi o spioventi obliqui: questo ritrovato si può anzi attribuire all'arte corinzia del sec. VII a. C., mentre ci è ...
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PERICLE (Περικλῆς, Perĭcles)
Gaetano De Sanctis.
Uomo politico ateniese. Nacque nel primo quinquennio del sec. V a. C. da Santippo, il vincitore di Micale, e da Agariste, figlia dell'Alcmeonide Ippocrate, [...] delle sue mura e di non ricevere i magistrati annui che i Corinzî solevano mandarvi, e più il decreto con cui P. fece a lui attribuiti da Tucidide sono non soltanto tucididei per lo stile e per la struttura, ma rispecchiano anche in massima non ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] quello degli Ateniesi a Delfi (fine del sec. VI), in stile ionico. Addossato alla terrazza del tempio, a un livello più , era a due navate, aveva colonne doriche fuori, ioniche o corinzie nell'interno (secolo IV a. C.); si chiamava anche portico ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] è essenziale al suo essere. Tra i coefficienti dello stile della pittura bizantina, romanica e gotica uno dei principali, di Eleusi con applicate figure di marmo bianco. Nell'ordine corinzio si hanno per lo più solo dorature e applicazioni metalliche. ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
Giorgio ROSI
. In senso generico si chiama in architettura ordine una serie di elementi simili, allineati orizzontalmente, come finestre, arcate, nicchie, mensole, e così via. [...] si dicono dorico e ionico, ai quali si aggiunsero poi il corinzio, che fu dapprima una varietà dello ionico, e presso i Romani di formazione dell'architettura romana, anche in Italia lo stile dorico seguì la stessa evoluzione che in Grecia. Nell' ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] Artemide alata domatrice di belve), le cosiddette lamine argivo-corinzie, di cui un pregevole esempio è venuto alla orientale il contatto con la Germania che abbandonò più tardi lo stile romanico, tranne che nell'alto Reno. Minore quell'influsso in ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
Giovanni CICCONETTI
Goffredo BENDINELLI
Nella mitologia degli antichi Greci, erano figlie di Zeus e di Mnemosine (v.). Narrava Esiodo (Teogonia, 52 segg.) che Mnemosine aveva [...]
Iconografia. - Le Muse apparivano figurate sulla cista del corinzio Cipselo (Paus., V, 18,4), e sono ricordate l'ispirazione diretta quasi la copia, di opere statuarie di stile cefisodoteo, o stile attico di transizione dal sec. V al IV. Sopra uno ...
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SCOPA (Σκόπας, Scopas)
Goffredo Bendinelli
Dell'isola di Paro nell'Egeo: architetto e scultore. Come scultore S. viene primo, anzitutto in ordine di tempo, tra i maggiori scultori greci del sec. IV a. [...] dell'applicazione dei tre ordini architettonici: dorico e corinzio all'esterno, ionico all'interno.
Scavi eseguiti nel di Meleagro della Villa Medici a Roma. Così per ragioni di stile, è stata attribuita a S. una testa muliebre giovanile dell'Acropoli ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...