POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] 17 ottobre 1379.La decorazione plastica della cattedrale è di alta qualità. Le sculture più antiche denunciano una rinascita dello stilecorinzio intorno al 1150-1160; in seguito fecero la loro comparsa capitelli a crochets e a foglie rese in maniera ...
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Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] tardoantica della Siria nordoccidentale.
La città ellenistica e romana di Apamea con il suo lungo cardo di stilecorinzio è stata saccheggiata in modo irrimediabile da scavi clandestini che hanno interamente distrutto il sito, devastandone anche ...
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SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] votivo, formato da due colonne di oltre 6 m d'altezza poste su di un basamento e sormontate da un capitello di stilecorinzio; sul fusto di una di esse e un iscrizione in pahlavi arsacide e sassanide, dichiarante che il monumento fu eretto in onore ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] ". Di una tale schiagrafia iconografica mancano veramente le tracce. Nondimeno preoccupazioni ritrattistiche vengono ad animare qualche disegno di stilecorinzio, e non si può negare che la vivace immagine seduta di re Arcesilao (v.) di Cirene sulla ...
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PALMETTA
Goffredo Bendinelli
. Elemento decorativo d'ispirazione vegetale e di remotissime origini, assai diffuso nelle più antiche arti orientali, nell'arte cretese-micenea e nell'arte greca ed etrusca; [...] circa del secolo IV a. C., essendo definitivamente arrestato dallo sviluppo rigoglioso di quello che si chiama lo stilecorinzio, esuberante di elementi decorativi, mentre la palmetta è tipica per la semplicità e schematicità dei suoi elementi. Nelle ...
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OINOCOE (οἰνοχόη, oenochoë)
Paolino Mingazzini
Termine greco usato per designare una specie di vasi. Secondo l'etimologia, tali vasi avrebbero dovuto contenere il vino, ma è verosimile che, nonostante [...] più recenti come età, sono le brocche di stilecorinzio, che però non raggiungono la perfezione di quelle squame, imitate in bucchero dagli Etruschi. All'estrema fase dello stile protocorinzio appartiene quel piccolo capolavoro che è il vaso Chigi ...
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SILÓEE, Diego
José F. RAFOLS
Architetto e scultore spagnolo, del principio del sec. XVI. Figlio dello scultore Gil, nacque a Burgos. Forse studiò in Italia, al tempo del pieno Rinascimento, e allontanandosi [...] ma con colonne di stilecorinzio, benché non delle proporzioni proprie dello stile classicheggiante: il genio del fino alla crociera, da otto pilastri formati di gruppi di colonne corinzie - e si può supporre che sia stata progettata da Diego. Questi ...
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PIETERMARITZBURG (A. T., 120)
Giuseppe Stefanini
Capitale della provincia del Natal nell'Unione Sudafricana, situata a 76 km. dal mare in linea retta e a 135 km. di ferrovia da Durban. Centro agricolo [...] Street e nella Church Street. Tra quelli più ragguardevoli sono il palazzo del Consiglio provinciale, con la facciata di stilecorinzio fronteggiata dalla statua in marmo della regina Vittoria, il Palazzo di città con la galleria di pittura, il museo ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] dei Nabatei e di Erode).
Al più tardi col T. di Marte Ultore (dedicato il 2 a.C.) si è imposto a Roma lo stilecorinzio, che nel I sec. d.C. nelle provincie d'Occidente rimane vincolante per il t. di tipo monumentale. Caratterizza questi edifici una ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] urne del tipo rinvenuto nelle tombe di Hallstatt n. 696, i cui leoni sono stati giustamente paragonati ai leoni di stilecorinzio della fase di transizione. Le opere toreutiche più importanti di quel periodo sono le situle di bronzo lavorate a sbalzo ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...