Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] A Roma, nel II sec., è attestata anche la presenza di c. ionici, corinzî e compositi di importazione asiatica (S. Alessio, S. Nicola in Carcere) ed rari, che non modificano nella sostanza lo stile locale: frequente comincia a essere invece, rispetto ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] Agnone, con la fondazione di Lentini. Mentre i Calcidesi ed i Corinzi si dividevano quanto di meglio offriva il terreno agricolo della S. coroplasti non è all'altezza di elaborare un proprio stile ma, avvantaggiato dall'ubicazione su una delle strade ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] , vasi); al secondo posto, ad una distanza che diviene col tempo sempre maggiore, Corinto (v. corinzî, vasi); indi, in ordine decrescente d'importanza, l'ignota patria dello stile protocorinzio nella sua fase finale (cui si deve il capolavoro dello ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] Pericle, le immagini degli strateghi attici contrassegnati dall'elmo corinzio della fine del secolo e gli inizî del successivo , e si rendeva manifesta l'aderenza di quest'ultimo allo stile e al gusto espresso soprattutto dai r. romani della sua ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] Questi siti mostrano chiaramente l'emergere di nuovi stili architettonici, nonché la comparsa di nuove ceramiche struttura rettangolare (20 x 17 m all'interno) in ordine corinzio, era dedicato a Ba'alšamīn, come risulta delle iscrizioni dedicatorie ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] diviso in quattro gruppi di oggetti, in base al loro stile. Del primo gruppo fanno parte oggetti di provenienza assira, nel , due colonne su zoccoli, terminanti con capitelli di ordine corinzio e ricoperte da una lastra; dinanzi ad esse, il ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] vari rimaneggiamenti attribuibili a quest'epoca grazie, per es., allo stile dei mosaici; in alcuni dei casi più rari (a loro imitazione ex novo (in libere rielaborazioni del corinzio), rimandano a modelli tardoantichi. Ma non mancano caratteri ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] di Antioco IV Epifane (175-164 a. C.).
Per un pròpylon corinzio tetrastilo, a tre fornici fra due ante, si entra in un solleva il chitone con la destra (dal Muro dei Goti). Per stile e cronologia esso si avvicina ad una numerosa serie di statue ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] con catino a lacunari e rosette, paraste e semicolonne corinzie con capitelli a foglie lisce) che rinvia al Pantheon da Giovanni da Udine e da Giulio Romano, recuperando lo stile dell’ornamentazione della Domus aurea, si pone come raffinato esito ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] classica, fusto variamente scanalato, capitello di tipo corinzio, con foglie e volute, talvolta arricchito nella o in mattoni che ci consentono di seguire le fasi formative dello stile nāgara. Il più antico è il Tempio 17 di Sanchi (prima metà ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...