TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] come indicano gli esemplari di terracotta del periodo dello stile geometrico, i Greci del nord immigrati nella madre è coperto da una tegola, simile, ma più grande. Il t. corinzio è più rilevante e, nel corso del VI sec., sostituisce il laconico ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
SΤΟÀ (v. vol. VII, p. 503)
J. J. Coulton
Il termine greco στοά era applicato a varî tipi di portico: stretto e allungato, isolato o collegato a un edificio o ancora facente [...] altri edifici peloponnesiaci, in alcune s. vengono introdotti capitelli corinzi (portico meridionale a Olimpia). La maggior parte dei tipi suo contributo allo sviluppo della s., ma in uno stile alquanto peculiare. La città sorge su una collina ...
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Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] mantello che copre le tre dee (simile a quelli corinzî più che a quelli attici) e i motivi al Museo di Villa Giulia, a Roma). E il più vicino per cronologia e stile al Gruppo delle Anfore Iscritte. Il vaso più antico del gruppo, lo psyktèr di ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] l'ultimo posto: il dio ha il capo coperto dell'elmo corinzio, indossa un corto chitonisco e, particolare strano, ha piccole ali acropoli di Atene.
Con la ceramica a figure rosse di stile severo, A. comincia ad assumere un aspetto meno bellicoso: ...
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RINALDI, Antonio
Alfredo Buccaro
RINALDI, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1709 (Buccaro - Kjučarianc - Miltenov, 2003, pp. 85 s., n. 91). Il padre Alessandro apparteneva a una famiglia romana di buon [...] Rinaldi, criticata da alcuni per l’interpretazione dello stile russo tutta in chiave decorativa o per l’imitazione motivi decorativi costanti, come il «fiore di Rinaldi», il capitello corinzio di Epidauro e così via. La sua architettura, come del ...
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ZAGORA
A. Cambitoglou
Sebbene l'isola di Andros sembri essere stata abitata a partire dalla fine del Neolitico, le più antiche testimonianze archeologiche attestate sono tre vasi micenei databili al [...] della porta, con muratura in scisto e in uno stile che somiglia a quello delle mura del tempio. graffito, datato nella seconda metà dell'VIII secolo. Oltre alle kotỳlai corinzie, gli scavi hanno fornito un certo numero di esemplari provenienti dalle ...
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MARVUGLIA, Giuseppe Venanzio
Francesca Passalacqua
– Nacque a Palermo il 6 febbr. 1729, nel quartiere del Capo, dal capomastro Simone (citato in alcuni documenti anagrafici anche come Imbarbuglia, Barbuglia, [...] aula è di forma ottagona, definito da un peristilio corinzio che sostiene la volta cassettonata.
Negli stessi anni stesso anno progettò il rivestimento esterno della cupola in stile neogotico. Il progetto è sovente attribuito al figlio Alessandro ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] la sala-biblioteca, neoclassicamente tripartita da diaframmi colonnati di ordine corinzio.
Al 1791 risale il progetto, non realizzato, di , di vari studi per il giardino, di cui uno in stile formale all'italiana e un altro in veste "pittoresca", a ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] se a lui stesso debba assegnarsi anche l'introduzione dell'ordine corinzio che richiama un periodo più recente, verso la fine del V è indubbio che il fregio ionico rivela uno stile manieristico postpartenonico che presuppone un completamento del ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] C. (nelle trincee di fondazione, ceramica dello stile di Gnathia), appoggiato al pendio. Resti notevoli gruppo di togati, una testa colossale di Augusto, un grande capitello fittile corinzio-italico, ecc.
Bibl.: Opere generali: F. Ferrara, T., Palermo ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...