Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (Νάξος, Naxos)
G. V. Gentili
Prima colonia greca in Sicilia, fondata nel 736 a. C. dai Calcidesi, condotti da Thukles, sulla costa orientale dell'isola [...] a solcature, da confrontare più con le ceramiche dello stile di Thapsos che con quelle coeve del Milazzese, cui succede ), che si trovano associate al vasellame d'importazione protocorinzio e corinzio, sostituito a partire dalla metà del sec. VI a. ...
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JOUARRE
C. Heitz
Villaggio della Francia centrosettentrionale, sull'altopiano del Brie (dip. Seine-et-Marne), presso cui sorge l'omonima abbazia fondata nel 630 da Adone, figlio di Autario e Aiga, i [...] del sec. 12°, con volte a crociera separate da sottarchi. Nei capitelli predomina il tipo corinzio; alcuni appartengono invece a uno stile composito: un cesto, decorato da baccellature, è coronato da una fascia di ovoli delicatamente scolpiti ...
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MAILLEZAIS, Abbazia di
M.T. Camus
Abbazia dedicata a s. Pietro, situata nel Poitou (dip. Vendée), fondata da Guglielmo IV detto Fierobraccio (963-994), duca di Aquitania e conte del Poitou, e dalla [...] leoni, ascrivibili alla grande famiglia dei capitelli di tipo corinzio della Francia orientale e centro-orientale - diffusi nella valle grandi finestre ed era decorata da arcate cieche, nello stile di quelle del transetto di Saint-Jean-de-Montierneuf ...
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CERCOPI (Κέρκωπες, da κέρκος "coda")
R. Pincelli
Specie di folletti, sulla cui natura vagabonda e brigantesca si ha già un cenno in un poema comico attribuito a Omero (Suda, s. v. Κέρκωπες).
Ritorna [...] fornito dei suoi attributi tradizionali.
Alla ceramica di stile severo appartiene l'unico esemplare a figure rosse de l'art, ix, fig. 112; P. Zancani, op. cit., fig. 36; coppa corinzia: P. Zancani, op. cit., p. 190, nota 3; lamina da Olimpia: E. Kunze ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] e rilievi melî; a K. infine si addice lo stile dell'opera, la raffinata grazia visibile anche attraverso le copie p. 147 ss.); per la presenza di uno tra i primi capitelli corinzi a Figalia, K. è stato proposto (Dinsmoor) come il continuatore del ...
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Vedi FIGALIA dell'anno: 1960 - 1994
FIGALIA (v. vol. III, p. 661)
P. Broucke
Il Tempio di Apollo (situato 7 km a NE della città) è stato oggetto recentemente di un esauriente studio da parte di F. Cooper [...] di pietra calcarea locale e con tegole di terracotta corinzie; un certo numero di blocchi sono stati riutilizzati nelle , ora al British Museum, era stata ricostruita sulla base dello stile, della composizione e del presunto soggetto. W. B. Dinsmoor ...
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HISTRIA, I° (v. vol. IV, p. 43 e S 1970, p. 368)
P. Alexandrescu
Le nostre conoscenze concernenti la topografia di questo centro, la sua fondazione nell'ambiente indigeno halstattiano, nonché la sua [...] e Atene. I pezzi più antichi provengono da Mileto (o comunque da area ionica) e da Corinto (stile di transizione dal Protocorinzio al Corinzio e Corinzio Arcaico), ma anche da Atene (a H. è stato rinvenuto il più antico esemplare attico nel bacino ...
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STRATEGHI (Στρατηγοί)
A. Giuliano
Rappresentanti del potere esecutivo e militare nelle magistrature dell'antica Grecia. Ad Atene gli s. furono istituiti da Clistene alla fine del VI sec. in numero di [...] in nudità eroica, la lancia posata su una spalla, l'elmo corinzio rialzato sulla fronte, la barba e le chiome lunghe. A volte, di Aphaia ad Egina sono limitate alla iconografia più che allo stile della scultura.
Alla metà circa del V sec. deve essere ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] Eleusi, la varietà aumentò ancora di più per esigenze di stile nell'arte romana, dove il grande effetto decorativo dell'a. fece dare una preferenza quasi esclusiva agli ordini corinzio e composito. Singolare poi l'uso del cespo isolato come sostegno ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] un progetto di colonna di ordine corinzio e di una chiesa; quattro anni dopo, nella stessa Università, fu approvato misuratore. Nel vedeva "un tempio severo e maestoso ove la libertà dello stile si unisce con la logica dell'organismo" in antitesi ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...