TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] e la prima metà del IV sec. a. C., dal caratteristico stile popolaresco (v. cabirici, vasi). La presenza di monete tardoromane attesta la subgeometrismo) si unisce a materiale di importazione, corinzio dapprima, poi attico, con sporadici pezzi di ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] ricordano i nomi di Klearchos di Reggio, allievo del corinzio Eucheiros (nome parlante per un artista, dal momento pietra, Taranto 1995.
N. Bonacasa - A. Mandruzzato (edd.), Lo stile severo in Grecia e in Occidente: aspetti e problemi, Roma 1995.
C ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] in cui vasi tardorodi si trovano accanto a vasi del Corinzio antico e medio, si ha un appoggio per la Jasòs (1960-61), in Annuario Atene, XXXIX-XL, 1961-62 (1963), p. i ss. Stile chiota: vedi s. v. Chio; W. Lamb, Excavations at Cato Phana, in Chios, ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] determinati dalla visita di Guglielmo II furono il palco in stile egizio intorno all'obelisco di piazza del Popolo, ed tipologia del Pantheon scandita da una doppia teoria di colonne d'ordine corinzio (Roma, Arch. centr. dello Stato, Pres. Cons. min ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. ii, p. 518-521)
M. Torelli
M. Moretti
Negli ultimi anni gli scavi, i restauri e le ricerche magnetometriche sono procedute con particolare [...] culturale di questo periodo: una stupenda hydrìa cerite, una kỳlix laconica, un grande cratere corinzio dal colore purtroppo evanido, coppe attiche di stile miniaturistico e ad occhioni ne sono i pezzi fondamentali.
La vetrina 3 a sinistra raccoglie ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] nelle colonie eoliche d'Asia Minore si diffonde uno stile che, seppure molto vicino all'ordine ionico, non progressivamente abbandonati. Secondo Vitruvio, la creazione del capitello corinzio si deve all'ateniese Callimaco (seconda metà del V ...
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MOZARABICA, Arte
J. Williams
Per arte m. si intende convenzionalmente l'arte cristiana prodotta nella penisola iberica fra il tardo 9° e l'11° secolo. L'aggettivo deriva dal termine spagnolo mozárabes [...] mozarabica fanno la loro comparsa in edifici ancora asturiani sia per stile sia per datazione: è il caso per es. di San Qui il maggior rispetto per la struttura del capitello corinzio di epoca tardoantica offre un parallelo con i capitelli ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] 178).
Antonio (Antonino), figlio di Nicolò Francesco e di Isabella Stilo, nacque a Messina il 12 dic. 1646. Ben presto, attorno suddiviso in otto scomparti da un ordine di colonne corinzie tra le quali si aprono otto finestre a timpano triangolare ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] come indicano gli esemplari di terracotta del periodo dello stile geometrico, i Greci del nord immigrati nella madre è coperto da una tegola, simile, ma più grande. Il t. corinzio è più rilevante e, nel corso del VI sec., sostituisce il laconico ...
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Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] mantello che copre le tre dee (simile a quelli corinzî più che a quelli attici) e i motivi al Museo di Villa Giulia, a Roma). E il più vicino per cronologia e stile al Gruppo delle Anfore Iscritte. Il vaso più antico del gruppo, lo psyktèr di ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...