CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] e approssimativa, conferma pienamente le riserve mosse dal Malvasia sullo stile del C., ritenuto troppo affrettato e impreciso: presenta le la suddivisione dello spazio circolare tramite un colonnato corinzio atto a scandire il ritmo della narrazione ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] con portico "rivestito a bozze" sormontato da un ordine corinzio dell'altezza di tre piani e un timpano triangolare a chiesa presbiteriana scozzese agli scali degli Olandesi, realizzata in stile gotico e oggi comunemente attribuita a Rumball.
Tra il ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (κῶμος)
S. de Marinis
La parola k., di non chiara etimologia, sembra essere comprensiva nel mondo greco di diversi significati, che sono stati oggetto di molteplici [...] con i pittori del Gruppo dei Komastai) sotto un fortissimo influsso corinzio, che va però a poco a poco diminuendo: dalle figure le forme), è il più frequente in questo periodo dello stile severo a figure rosse. Interessante è una coppa di Orvieto ...
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Vedi LUCUS FERONIAE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCUS FERONIAE (v. vol. iv, p. 725-726)
M. Torelli
Gli scavi, iniziati nel 1952, proseguono tuttora e vanno sempre meglio rivelando la struttura urbanistica [...] Foro) con colonne scanalate dal capitello cosiddetto "corinzio-italico", l'architrave e parti del timpano, 13 e della sala 8. Questo rifacimento, in base alla tecnica costruttiva e allo stile dei mosaici, si può datare alla fine del I sec. a. C. Nel ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La plastica e la coroplastica
Laura Buccino
La piccola plastica e la coroplastica
I più antichi documenti della plastica dell’Occidente greco risalgono già [...] ’Artemision di Corfù, è senza dubbio riconducibile all’ambito corinzio. Caratteristica dell’area di Metaponto e Siris nella prima da cui esce un bambino. I dettagli tecnici e lo stile permettono di attribuire i pinakes a diverse botteghe attive a ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] ionica e i varî d. del genere di cui abbiamo notizia; così un'hydrìa di stile severo (Mon. Ist., tav. xl; Ann. Ist., tav. xv, pp. 206 'acconciatura maschile o femminlle (Posidone la porta su un pìnax corinzio, cfr. Ant. Denkmäler, ii, tav. 30), ma che ...
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Vedi PONTECAGNANO dell'anno: 1973 - 1996
PONTECAGNANO
B. d'Agostino
Cittadina moderna sita 10 km a S di Salerno, tra il fiume Picentino e il torrente Asa, a 3 km dal Tirreno.
Non è noto il nome del [...] qualche rara olla con decorazione a tenda, nel tipico stile che da Taranto giunge fino al Vallo di Diano. Le oinochòe figurati del corinzio medio, alcuni calici con sostegni figurati di bucchero, kotỳlai, arỳballoi e pissidi corinzie, ecc.
Dalla ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] Verona il sopraornato dello stile etrusco e sosteneva, nell'ambito di una netta esaltazione di quello stile, che molti autorevoli nobile, si apre un ampio salone. Colonne di ordine corinzio su alte basi attiche ritmano la superficie delle pareti. Una ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] sotto l'aspetto decorativo, la versione "povera".
Lo stile neogotico - già preannunciato nel verticalismo della navata centrale e -84) rivela - nella plastica facciata di semicolonne corinzie poggianti su alti plinti - una più matura assimilazione ...
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CASSANDRA (Κασσάνδρα, Cassāndra)
P. Orlandini
Figlia di Priamo, re di Troia. La notte della presa della città fu oltraggiata da Aiace d'Oileo (v.), nonostante avesse cercato rifugio presso il Palladio. [...] del corpo riprodotta come una massa compatta. Su un cratere tardo-corinzio è invece raffigurata la partenza di Ettore: C. assiste con è seduta. Ricordiamo poi un rilievo in terracotta di stile severo del museo di Berlino, il noto rilievo marmoreo ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...