Vaticano 73, Pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui il Payne ha attribuito un gruppo di vasi (òlpai e oinochòai), databili circa il 630-615 a. C., fra cui è un'òlpe del Vaticano (Albizzati, [...] del Protocorinzio Tardo; il Hopper vede in essi i primi lontani accenni allo "stile delicato" del Corinzio Medio e Tardo (v. corinzi, vasi).
Il pittore è vicino ad una tarda òlpe del Pittore di Boston 375, della metà del sec. VII a. C., e ad alcuni ...
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PANTERA, Pittore della
L. Banti
2°. - Ceramografo corinzio. Il Benson aveva riunito nel 1953, sotto il nome di Gruppo della Pantera (Panthergruppe) sei alàbastra medio-corinzi (Berkeley, 8/353; Parigi, [...] il Benson (che, però, vede in questo una prova dell'influenza del pittore) e non può esser accettato come segno distintivo dello stile di un pittore. La Lawrence ha negato che l'arỳballos del Fogg Museum sia di uguale mano degli altri. Anche i sei ...
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PUNTI ROSSI, Pittore dei (Red-Dots Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio, così denominato dal Weinberg; ha dipinto fra il 620-590 a. C. due grandi alàbastra (altezza m 0,165 e 0,170), uno con leonessa [...] vasi corinzî con decorazione orientalizzante. Il pittore è fra i migliori degli ultimi anni del Corinzio Benson, devono essere esclusi, secondo l'Amyx, per cronologia e per stile.
Bibl.: S. S. Weinberg, A Cross-section of Corinthian Antiquities, ...
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TESTA ALZATA, Pittore della (Head-in-air Painter; Maler des geschmeidigen Ebers)
L. Banti
Ceramografo corinzio che deve il nome alle sue caratteristiche figure di animali, che procedono a testa alta, [...] . Egli è influenzato, quando lavora nella tecnica a figure nere, dal Pittore di Bellerofonte; nei vasi dello stile policromo è vicino ai Pittori dell'Olpe Chigi e del Sacrificio. È accurato, diligente, ancora qualitativamente notevole, ma ...
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VULCI, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto due grandi alàbastra, uno proveniente da Vulci ed ora a Filadelfia (Ms 553) a cui deve il nome, e uno a Tarquinia.
Il Payne ha riconosciuto [...] . L'alàbastron di Filadelfia ha nella zona superiore un gorgonèion a linea di contorno: gli elementi di stile datano il vaso al 620-590 a. C. (Corinzio Arcaico). Alla stessa età si deve datare l'alàbastron di Tarquinia. I motivi decorativi usati dal ...
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MEMNON, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha decorato tre crateri, uno a Berlino (F 1147), uno a Parigi (Louvre E 634), uno, ancora inedito, a Corinto (CP 2034). Il Benson ha riconosciuto [...] stessa mano, ma li ha uniti ad altri vasi (v. pitture delle tre fanciulle) con i quali non sembrano avere rapporti di stile. All'Amyx si deve l'attribuzione del cratere di Corinto. Il nome con cui distinguiamo il pittore gli fu dato dall'Amyx: deriva ...
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BERLINO 1136, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, attivo circa il 630-620 a. C., cioè nel periodo di transizione fra lo stile Protocorinzio, al quale il pittore è ancora molto vicino, e il Corinzio [...] Arcaico. Due òlpai (Berlino 1136, alla quale deve il nome; Villa Giulia, Castellani 341) e una oinochòe (Egina 441) gli furono attribuite dal Mingazzini, una terza òlpe (Berlino 1135) dal Benson. L'òlpe ...
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DAMON, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio che ha dipinto su fondo ingubbiato di rossoarancio due belle hydrìai, ora nel Museo del Louvre (E 642 con partenza di guerriero; E 643 con le ninfe che [...] con Achille e Tetide è vicina alle hydrìai per il motivo, simile a quello di Louvre E 643, più che per lo stile.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, pp. 111; 166; 328, numeri 1446, 1447; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea ...
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DIPTERO (gr. δίπτερος "a doppia ala")
L. Crema
Viene chiamato così il tempio che ha intorno alla cella una doppia fila di colonne. Secondo Vitruvio (iii, 2) doveva avere sulle fronti otto o dieci colonne. [...] ionici dell'Asia Minore, come quello di Artemide ad Efeso; a Roma il tempio di Quirino, di stile dorico, e ad Atene il tempio corinzio di Zeus Olimpio.
I templi pseudodipteri presentavano la stessa disposizione dei d.: solo in essi era soppressa la ...
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LEONI RODÎ, Pittore dei
L. Banti
Ceramografo corinzio, molto vicino al Pittore della Chimera e al Pittore di Louvre E 574. L'Amyx ha avvicinato per primo, e attribuito ad una stessa mano, due grandi [...] due pantere. Gli animali giganteschi e vigorosi datano i due arỳballoi; al Corinzio Medio (590-575 a. C.). Il pittore appartiene alla corrente stilistica del cosiddetto "stile pesante" (Heavy Style).
Bibl.: D. A. Amyx, Corinthian Vases in the Hearst ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...