GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] la sala-biblioteca, neoclassicamente tripartita da diaframmi colonnati di ordine corinzio.
Al 1791 risale il progetto, non realizzato, di , di vari studi per il giardino, di cui uno in stile formale all'italiana e un altro in veste "pittoresca", a ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] e medaglie.
Non è stato ancora definito chiaramente lo stile del C. scultore. Dai documenti risulta che egli eseguì 1599. Andrea nel 1584 firmava lo zoccolo e il capitello corinzio della colonna nella piazza d'armi di Sabbioneta. Intorno al 1577 ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] e approssimativa, conferma pienamente le riserve mosse dal Malvasia sullo stile del C., ritenuto troppo affrettato e impreciso: presenta le la suddivisione dello spazio circolare tramite un colonnato corinzio atto a scandire il ritmo della narrazione ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] con portico "rivestito a bozze" sormontato da un ordine corinzio dell'altezza di tre piani e un timpano triangolare a chiesa presbiteriana scozzese agli scali degli Olandesi, realizzata in stile gotico e oggi comunemente attribuita a Rumball.
Tra il ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] Verona il sopraornato dello stile etrusco e sosteneva, nell'ambito di una netta esaltazione di quello stile, che molti autorevoli nobile, si apre un ampio salone. Colonne di ordine corinzio su alte basi attiche ritmano la superficie delle pareti. Una ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] sotto l'aspetto decorativo, la versione "povera".
Lo stile neogotico - già preannunciato nel verticalismo della navata centrale e -84) rivela - nella plastica facciata di semicolonne corinzie poggianti su alti plinti - una più matura assimilazione ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] essendo dedicata alla Vergine, è disegnata con pilastri d'ordine corinzio (ritenuto "verginale"). La croce greca compatta, con cupola basata su "sode cognizioni architettoniche", ne stigmatizza lo stile arido e faticoso, inadatto ai giovani e ai ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] un progetto di colonna di ordine corinzio e di una chiesa; quattro anni dopo, nella stessa Università, fu approvato misuratore. Nel vedeva "un tempio severo e maestoso ove la libertà dello stile si unisce con la logica dell'organismo" in antitesi ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...