BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] . A questo si collegano, nella datazione, i ritratti di Giovane a Vienna (Albertina, n. 1453)e di Uomo anziano a New York (Cooper stile tardo del Bonsignori.
Il S. Sebastiano nel santuario di S. Maria delle Grazie a Curtatone e il Cristo giovane di ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] fu pubblicato a Bologna senza menzione degli autori. La datazione della lettera dovrebbe essere spostata al 1651, poiché il F. parla anche della rappresentazione di Alessandro vincitor di se stesso, musicata da P. Cesti, avvenuta a Venezia ...
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BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] Commissione municipale; vi si notano i primi accenni distile floreale, forse dovuti all'influsso del Sommaruga (il , in La Casa, 1960, 6, p. 21, che sbaglia la datazione e le definisce "un'altra opera sociale vestita nelle caste murature del migliore ...
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LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] verso uno stile teso a dilatare in modo illusionistico lo spazio.
La data di morte di L. non 23, fig. 39; V.M. Schmidt, Il trittico di Duccio alla National Gallery di Londra: la datazione, l'iconografia e il committente, in Prospettiva, 1996, n ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] primo dipinto noto del G. è l'Immacolata della chiesa di S. Maria di Gesù a Naso (Messina), databile alla fine degli anni Sessanta: la sola Campagna Cicala (Aspetti…, 1996) ne anticipa la datazionedi un decennio. Il quadro, sia pur oggi in pessime ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] ma di questa opera, come di altre eseguite dall'A., non restano che frammenti. Ad Arbe gli vengono attribuite, con datazione tra e dalla minuziosa calligrafia del panneggio. Queste particolarità distile l'A. mantiene - complicando il panneggio in ...
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AVELLONI, Francesco Antonio
Maria Luisa Scauso
Nato a Venezia nel 1756 dal conte Casimiro, di origine napoletana, e da Angela Olivati, veneziana, studiò nelle scuole dei gesuiti; fu novizio dell'Ordine [...] drammi lacrimosi, fiabe, e allegorie; stabilirne una datazione è quasi impossíbile, anche perché molti suoi lavori, pubblico meno raffinato, trascurando lo stile e la verisimiglianza. Pur essendo dotato di fantasia e di talento, egli disperse le sue ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] carriera di G. per la capacità di sintetizzare la solennità dello stiledi Piero Della Francesca con il vigore della linea di Andrea in un acceso dibattito critico riguardo alla datazione degli affreschi di Piero e, conseguentemente, della predella. ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] incertezza del sorriso trattenuto, il Ritratto di giovinetta della Galleria degli Uffizi, la cui datazione è stata posta intorno al 1514- finalità argomentativa, costituisce un modello linguistico per lo stiledi G. in Francia. Per lui, come per ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] che rimangono) della basilica di Massenzio, ripropone criticamente lo stiledi Bramante, come si era di Mantova: Di Teodoro, 2015; Id., La lettera a Leone X [...]: edizione critica, in corso di stampa; Shearman 2003, 1519/70, con una nuova datazione ...
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datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...