TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] meditata della cattedrale; la sua datazione costituisce un delicato quesito per la storia dell'architettura, in quanto pone il problema dell'adozione di un nuovo stile che rivela il rapporto tra la Chiesa di T. e i re di Francia. L'avvio del cantiere ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] nucleo affrescato del nuovo Speco fu la cappella di S. Gregorio, la cui datazione può essere collocata con forte probabilità tra il di vista dello stile, appare senz'altro opportuno staccare - anche se non necessariamente in termini di cronologia ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] (Zara, Arheološki muz.), simili ai modi della lastra di Sigualdo nel battistero di Callisto a Cividale (Mus. Cristiano). Al secolo seguente appartiene il maggior numero di manufatti, la cui datazione si àncora ai nomi dei duchi croati riportati nelle ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] più nobile. È inoltre più verosimile posticipare la datazione dell'a. di Carlo Magno al quinto decennio del sec. 13 manifatture attive nella stessa città altri panni omogenei per lo stile, per le scelte iconografiche e narrative e per le particolarità ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] altri ancora seguono: ma, mancando la maggior parte di sicura datazione, varia, a seconda dell'opinione degli studiosi, sia per non avere appoggio di documenti nè di fonti, e nemmeno validi riferimenti distile.
Prima di ricordare le opere dell'A ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] e notevoli incertezze sussistono anche per la datazione dell'intero complesso difensivo, in via sedute recano in effetti l'impronta del suo stile ampio, potente e conciso, primi accenti di quel 'realismo' che caratterizzò tutta la produzione ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] distile gotico flamboyant, si caratterizzava per la presenza di torrette cilindriche aggettanti disposte agli angoli, collegate da un cammino di quali è impostata la copertura a cupola. La datazione dell'edificio va collocata intorno al 1200.Tracce ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] 1328 (stile fiorentino, 1327) per volontà di Bivigliano, Bartolo e Silvestro Manetti e di Vanni e convincente risulta la loro datazione nel decennio successivo (Bellosi, 1974), per l'inedita complessità di soluzioni spaziali qui sperimentate. ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] di S. Sebastiano a Vercelli e ora al Museo civico di Biella, forse dipinta con la collaborazione del figlio Cesare o di Boniforte Oldoni (per una datazione pratica di bottega e un'esigenza di mercato che imponevano continuità di modelli e distile: si ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] Leggio: comunicazione orale). Questo inedito dato sembra confermare la datazione della nascita del F. almeno intorno al 1480, tanto di Ascoli, a Roma nella Pinacoteca Capitolina. Anche qui il F. sfoggia uno stile basato sulla mescolanza dell'arte di ...
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datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...