LEBENA (Λεβήν, Lebena)
I. Baldassarre
Città situata nella parte meridionale dell'isola di Creta, sul golfo libico, tra il Capo Leon e la Punta Psamidomuri, in una conca riparata da ogni parte dai monti [...] nel Medio Minoico. La datazione è confermata e precisata dal ritrovamento di tombe intatte appartenenti appunto al ambienti rettangolari hanno dato materiale ceramico in gran parte dello stiledi Vasiliki.
Nell'altra tomba rotonda, che giace vicino ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] . Lo studioso individua i caratteri principali dello stiledi M. nell'ancheggiamento ancora gotico del profeta nel Tesoro della basilica. La proposta di includere quest'ultimo nel catalogo di M. con una datazione agli anni Venti del Trecento (Zuliani ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA (v. vol. iv, p. 797 ss.)
H. van Effenterre
Il Palazzo. - I recenti lavori hanno comportato numerosi restauri e consolidamenti e soprattutto la completa [...] mirano a precisare la cronologia particolareggiata di settori di difficile datazione, quali il deposito degli archivi, scavo ha rivelato una ricca ceramica dipinta, policroma dello stiledi Kamares, e vasi con decorazione marina o floreale esuberante ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] incorniciare il tondo centrale all'interno delle kỳlikes, dove presenta uno sviluppo così costante da offrire un elemento didatazione. Dopo lo stile severo, il suo uso viene esteso anche alla decorazione delle altre forme vascolari, su fasce in cui ...
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SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] in età imperiale romana; data la mancanza di esemplari didatazione certa, non è possibile per ora cogliere rintracciare fino ad oggi soltanto in esemplari distile egiziano.
Un altro gruppo di tessuti del genere rappresenta il morto soltanto ...
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GIOVANNI da Asciano
L. Morganti
Pittore senese attivo presumibilmente nella seconda metà del sec. 14° ad Asciano, Siena e Firenze e di cui, per la scarsità delle notizie biografiche a lui sicuramente [...] conservando per il ciclo neotestamentario una datazione posteriore a quella delle pitture di Bartolo di Fredi, proponendone l'esecuzione rispettivamente al dello stiledi G., rispetto a quello di Barna, sono una facile vena narrativa di ascendenza ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] il Bambino, l'esperienza mistica della Trinità e del Corpo di Cristo. Una datazione degli affreschi al 1672 (ibid., p. 85) sembra preferibile lo stiledi Vincenzo Dandini.
La decorazione della cupola si inserisce in un ampio programma di rinnovamento ...
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LEVOCA
E. Marosi
LEVOČA (ted. Leutschau; ungherese Lőcse)
Città della Rep. Slovacca, capoluogo del distr. di Spiš (ted. Zips).Situata nella Slovacchia orientale sui primi contrafforti degli Alti Tatra, [...] la storia costruttiva del complesso, ma criteri didatazione su base stilistica possono essere forniti in lignea raffigurante la Maddalena, proveniente da Danišovce, capolavoro del weicher Stildi Zips, degli anni intorno al 1410.
Bibl.:
Fonti. - ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] del novantenne prelato, e all'altra di Francesco Mario, la cui posa ricorda lo stiledi Pietro da Cortona mediato dal Fancelli. eccetto particolari minori. Queste opere segnano anche la datazione più tarda dell'ultima attività nota del Cavallini.
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MANERIUS
P. Stirnemann
Stile miniaturistico che prende nome dallo scriptor Manerius di Canterbury, che vergò una Bibbia in tre volumi, della fine del sec. 12°, proveniente da Saint-Loup di Troyes (Parigi, [...] Becket, allora esiliato a Pontigny e a Sainte-Colombe di Sens. Le ricerche condotte in seguito hanno permesso di confermare la localizzazione e di arretrare la datazione degli inizi dello stile al 1190 circa. Altre testimonianze via via identificate ...
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datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...