LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] in piccoli quadri, spesso su rame, fra cui quelli, definiti di raro stile da Bellori, dipinti per il cardinal Montalto (Annunciazione della Vergine, maestro, del quadro ora a Brunswick, la cui datazione va riportata al 1632-33: probabilmente già nella ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] 1480, a problemi di estetica e di critica letteraria: le discussioni intorno allo stile latino in alcune lettere 1915), pp. 52-104 (ristampato insieme con importanti studi sulla datazione delle Stanze e dell'Orfeo e su varie questioni biografiche in ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Pisa.
Si trattò di un viaggio di formazione in grande stile, preparato con cura (seppure senza l'iniziale intento di protrarlo così a peraltro assai parco di riferimenti esterni, si può desumere qualche elemento per una sua datazionedi massima. In ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] essa risposta, «per la sentencia et per lo stile», gli fosse molto piaciuta, «et confessava lui Bari 2009, pp. 151-169; B. Figliuolo, Nuovi documenti sulla datazione del De hortis Hesperidum di G. P., in Studi rinascimentali, VII (2009), pp. 11-15 ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] che un'ennesima prova dell'abilità di organizzatore di cultura del Loredan. Nella raccolta, l'omologia non tanto distili e di impianto narrativo quanto di temi e di costumi accentua l'impressione di un'etica di gruppo ai limiti della settarietà.
Le ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] S. Giovanni Battista, Battezzati, 51, c. 76r).
Il documento, in cui la datazione (1558) è indicata secondo lo stile dell'Incarnazione, certifica che l'epigrafe del monumento funebre eretto nella chiesa di S. Martino a Siena è in errore circa l'anno ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] -345) e datato in diversi periodi della carriera del maestro; ma la datazione nei tardi anni Sessanta sembra la più plausibile (Kruft, 1995, p. 92-96) pensa che per qualità e stile potrebbe essere opera di Tommaso Malvito intorno al 1500. La prima ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] a distanza di anni: intorno al 1583 in S. Maria della Passione (per la datazione anticipata e la committenza di Giovanni Angelo (numerose le voci discordanti, per le quali si veda l’elenco stilato da Calvesi, 2011b, pp. 103 s., e inoltre Fiorio, 2003 ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] con la famiglia Marcolla, committente di Giovanni Antonio.
Si tratta di un'opera certa, puntello decisivo, indipendentemente da una datazione più precisa, alla definizione dello stile del G. quale pittore di figura e delle inflessioni della sua ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] e il testamento del conte Giovanni Benedetto, stilato nel 1731, cita un lascito di "copie de' quadri […] fatte dalli datazione dell'opera. Dopo un primo momento in cui sembrò prevalere, anche sulla scorta dell'autorità di Fiocco, la posizione di ...
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datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...