CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] odi "civili" del Parini, non nel metro, né nello stile tuttora frugoniano, ma nell'intento educativo-umanitario: il C. , p. 143 cfr. p. 41), con il nome accademico di Filonda Dorico. Firmò con tale nome, oltre ad altre poesie sparse, l'inno a Nettuno ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] con nicchie e statue, nell'altra era un piccolo tempio tetrastilo dorico del II sec. a. C., l'ultima fu completamente rifatta (Altertümer von Pergamon, vii, tav. xxxiii). Nello stile delle sculture dell'altare pergameno è il cosiddetto Posidone (Alt ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. III, p. 219 e S 1970, p. 289)
A. Bammer
Nei dintorni della città i più antichi siti archeologici risalgono all'Età del Bronzo. Si tratta di monticoli [...] questa terrazza è a due piani, il piano inferiore è dorico, mentre nel piano superiore vi sono figure di telamoni. soprattutto i Cimmeri.
Sono da annoverare tra gli originali dello stile severo una parte del rilievo della sima che ornava il ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (v. vol. vii, p. 603)
E. Lippolis
I risultati conseguiti dalla ricerca negli ultimi anni si fondano sia sulle informazioni fornite dalle nuove scoperte archeologiche, [...] seguito alla creazione di un ampio spazio aperto antistante al tempio dorico di S. Domenico.
Alla fine del primo venticinquennio del , XVII 1980, pp. 199-203; Ν. Degrassi, Lo Zeus stilita di Ugento, Roma 1981; Β. M. Kingsley, Coroplastic Workshops at ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] delle monete di età timoleontea, il ritorno alla prevalenza del gusto dorico nel periodo anteriore alla metà del V sec. sempre nei conî, che vanta in questa età Fidia. È il momento dello stile florido nell'incisione dei conî, che crea accanto a ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] che chiude la prospettiva con un tabernacolo sostenuto da angeli, nello stile di quello creato da C. Rainaldi per S. Maria in quale il C. impiega la forma di un tempietto dorico sormontato, in maniera assai inconsueta, dal motivo delle costole ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. II, p. 655 e s 1970, p. 221)
S. Stucchi
Dopo il 1970, gli scavi e i restauri nell'area urbana di C. sono continuati a cura dell'amministrazione [...] fu aggiunto un portico marmoreo di colonne scanalate con base ionica e capitello dorico. Davanti al tempio sorge l'altare di Artemide, su podio a al centro un basamento che sorreggeva una statua di stile eclettico e costituiva, nel suo insieme, un ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] della monetazione con la massa delle civette del nuovo stile che apparvero ora sul mercato, non fu tanto di cui l'apertura centrale era doppia delle altre, con architrave dorico e parascaenia con cinque colonne in facciata. Davanti al proscenio, ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] uno sfondo romano: il vaticinio in stile oracolare intitolato Apollinei spiritus axiomaticum pronosticum ab una ristampa accresciuta dall'autore fu riproposta nel 1550 dallo stesso Dorico) che fu tradotto l'anno dopo in latino e ripubblicato a ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] la lingua dell’architettura basata sui cinque ordini (toscano, dorico, ionico, corinzio e composito, presentati tutti assieme nella prima si avviavano ormai verso l’elaborazione di uno stile che, nell’universalità garantita dall’adozione delle forme ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...