SCHOR, Giovanni Paolo detto Giovanni Paolo Tedesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Innsbruck, come Johann Paul, il 27 giugno 1615 (Lutterotti, 1936, p. 263; errata è la data 1609 riportata da Pio, 1724, [...] restauri: queste si compongono di un finto colonnato dorico e di figurazioni monocrome, condotte in collaborazione con intagliato e dorato, e dimostra la capacità dell’artista di adeguare stile e gusto ad ambiti diversi, agendo da vero e proprio « ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
SΤΟÀ (v. vol. VII, p. 503)
J. J. Coulton
Il termine greco στοά era applicato a varî tipi di portico: stretto e allungato, isolato o collegato a un edificio o ancora facente [...] a una sola navata con ambienti sul retro. Nell'adozione dell'ordine dorico per l'esterno delle s., la Ionia seguì la pratica corrente suo contributo allo sviluppo della s., ma in uno stile alquanto peculiare. La città sorge su una collina ripida ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (v. vol. ii, p. 627 ss)
M. S. F. Hood
Si è conclusa nel 1961 la serie di scavi stratigrafici cominciati nel 1957 nell'area del palazzo del periodo del [...] giara ha una decorazione fine di stile marino. Molti altri vasi erano decorati nello stile floreale con fiori e ramoscelli. Si sono trovate qui le fondazioni di un piccolo tempio dorico insieme a pochi frammenti architettonici provenienti da esso. Un ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] pubblicò un'orazione latina in lode di Roma, in prosa di stile ciceroniano. La sua opera maggiore, le Antiquitates Urbis, a Venezia nel 1543. Il testo latino fu ristampato a Roma dai Dorico nel 1545 e la traduzione fu pubblicata di nuovo a Venezia da ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] si è trovato alcuno dei bei vasi attici a figure rosse dallo stile severo al midiaco; tardi, cioè non anteriori alla fine del V utilizzati come basi di colonne due capitelli di tipo dorico classico. L'attigua basilica, ancora sepolta, era ...
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MODIO, Giovanni Battista
Gennaro Cassiani
– Originario di Santa Severina, nell’omonima contea della Calabria Ulteriore acquistata dai Carafa nel 1496, la sua data di nascita è sconosciuta, ma collocabile [...] dishonesta far vergogna a l’huomo (Roma, L. Dorico - V. Dorico).
Dialogo diegetico ambientato a Roma durante il carnevale del di imprimere nuovo, rigoroso indirizzo di pietà al proprio stile di vita. In simmetria cronologica con l’uguale scelta ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] Matteo Corti. Il De aqua tiberina (Roma, V. e L. Dorico, 1552) è uno studio sulle acque del Tevere, sulla loro potabilità medico, non esitano a criticarne la prolissità e l’oscurità dello stile.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Roma, Notai Auditor ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (v. vol. VI, p. 96)
M. Spanu
Le indagini archeologiche e le molteplici discussioni degli ultimi trent'anni hanno profondamente mutato il quadro delle conoscenze [...] antica), e a questo periodo rimanda del resto lo stile delle pitture a imitazione marmorea (attribuite al periodo giulio- architettonica locale, come i capitelli nabatei, il fregio dorico con metope riempite da dischi rotondi, ecc. Riguardo ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] , di vari studi per il giardino, di cui uno in stile formale all'italiana e un altro in veste "pittoresca", a da un grandioso loggiato centrale, trabeato alla greca e a due ordini: dorico al pianterreno, adibito a mercato, e ionico al piano primo, con ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] motrici (su cui si costruisce volta per volta lo stile) di quella organizzazione di carattere generale; in altri termini contrasto fra elementi portanti ed elementi pesanti, nel tempio dorico, genera nella zona del capitello una tensione, che ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...