GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] p. 83). Nei suoi scritti veniva delineato il nascere dello stile monodico che avrebbe di lì a poco condotto al sorgere del Intavolature de lauto, madrigali e ricercatelibro primo (Roma, V. Dorico, 1563) e tra gli scritti di carattere teorico: il ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (v. vol. III, p. 627 e S 1970, p. 331)
V. La Rosa
Dopo la conclusione delle campagne di scavo nel 1966, brevi lavori sono stati effettuati dalla Scuola [...] fu recuperata gran parte di un interessante capitello con echino dorico decorato da un kymàtion ionico, forse votivo, riferibile al palazzo: pure essendo ancora largamente decorati nello stile protogeometrico, sono tuttavia riferibili, per una serie ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (v. vol. vi, p. 1102)
Il quadro generale del Santuario dei Megàloi Theòi ha registrato sostanziali mutamenti grazie agli scavi condotti dal 1968 dalla [...] fanciulle danzanti, ritenuto il più antico esempio di stile arcaistico nell'arte greca, viene ora posto stilla trabeazione colonnati, internamente di ordine ionico e all'esterno di ordine dorico. Tra i doni votivi posti dinanzi alla sua facciata vi ...
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SANDOVAL DE CASTRO, Diego
Luca Torre
SANDOVAL DE CASTRO, Diego. – Nacque probabilmente nel secondo decennio del XVI secolo (nel 1516 secondo Rusciani, 1960, p. 287), figlio unico di Pedro e di Giovanna [...] parte dell’anno 1542 a Roma, dove nel maggio fece stampare (per Valerio Dorico et Loigi fratelli) le sue Rime, in cui si duole, tra l’altro di fama poetica «senza saper punto di lingua e di stile»; giudizio sul quale, secondo Benedetto Croce (p. 308), ...
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MARLIANI, Bartolomeo
Massimiliano Albanese
MARLIANI (Marliano), Bartolomeo (Giovanni Bartolomeo). – Nacque nel 1488 a Robbio, nel territorio di Vercelli, da Gabriele; il nome della madre è ignoto. Nei [...] dal M. vide la luce a Roma (per V. e L. Dorico) nel settembre 1544 con il titolo Urbis Romae topographia e una nuova dedica gradualmente dagli ambienti della corte pontificia, preferendo uno stile di vita più ritirato, pur senza interrompere gli ...
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MAGNESIA al Meandro (Μαγνησία ἡ πρὸς Μαιάνδρῳ)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Caria presso il fiume Leteo, affluente del Meandro, fondata intorno al 400 a. C. a breve distanza da una precedente [...] Hermogenes di Alabanda e la sua attività ed il suo stile sono noti, oltre che dai monumenti, anche per la ; nel mezzo di quello O è un grande ambiente con architettura dorica che il ritrovamento di due statuette di Atena rivela dedicato a questa ...
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Vedi RAMNUNTE dell'anno: 1965 - 1996
RAMNUNTE (῾Ραμνοῦς, Rhamnus)
L. Vlad Borrelli
Demo della tribù Eantide sulla costa orientale dell'Attica; la città sorgeva nel sito dell'odierna Ovriocastro, su un [...] , un fregio ionico sulle due fronti della cella ed uno dorico, con metope quadrate, sulla peristasi esterna; nelle fondazioni sono ha dedotto l'esistenza di un fregio con Niobidi. Lo stile di queste sculture è strettamente legato a quello delle opere ...
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FREGELLAE
F. Coarelli
La colonia latina di F. venne fondata nel 328 a.C. lungo la Via Latina, immediatamente a sinistra del Liri, poco prima della confluenza con il Sacco (Liv., VIII, 22, 1). La città [...] , in cattivo stato di conservazione, hanno permesso di ricostruire la presenza di un grande triportico dorico, con pareti decorate in primo stile e ricca decorazione di terrecotte architettoniche. Del tempio, disposto in posizione assiale, con la ...
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HEREDIA (Eredia), Pietro
Arnaldo Morelli
Figlio di Carlo, segretario del duca Emanuele Filiberto di Savoia, nacque a Vercelli intorno al 1570, da famiglia di probabile origine spagnola.
Fanciullo cantore [...] sola e tre strumenti; il madrigale, condotto negli antichi modi dorico e frigio, fu poi pubblicato da Doni nel Compendio del pervenuteci appartengono al genere sacro, sia in stile concertato, sia in stile "pieno". Una sua Missa super cantu Romano ...
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Vedi CNIDO dell'anno: 1959 - 1994
CNIDO (v. vol. II, p. 726)
R. Özgan
Sulla base delle ricerche condotte dagli inglesi G. Bean e J. Cook, si ritiene che la città arcaica sorgesse nei pressi dell'odierna [...] del II sec. d.C.
A S di esso sorge il portico dorico (113,80 x 15,80 m) che la Love ritiene forse identificabile m. All'interno, le pareti sono decorate con pitture di primo stile e fregi di stucco; numerosi sono i rinvenimenti di ceramica, lucerne ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...