INNOCENTI, Augusto
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 24 apr. 1835 da Andrea e da Luisa Giovannini. Compì gli studi nelle scuole presso l'Accademia di S. Luca: la notevole quanto precoce inclinazione [...] ., "regolare e semplice" nella planimetria e "di buono stile" nell'alzato, seppure questo non presentasse il medesimo carattere suddivisa in due ordini recanti colonne e lesene di ordine dorico quello inferiore, ionico il superiore, con volute di ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] sono state scavate, da una missione olandese, le fondazioni di un portico dorico e di un tempio del IV sec., forse di Tyche. Vicino era ma un mito solo, ossia la nascita di Zeus. Lo stile delle sculture non risente dell'arte di Policleto, come taluno ...
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Vedi LATO dell'anno: 1961 - 1995
LATO (Λατώ)
I. Baldassarre
Città di Creta, secondaria, ma fra le più antiche del periodo arcaico, situata nella parte orientale dell'isola, scarsamente testimoniata dalle [...] occidentale da una stoà. Queste due costruzioni apparterrebbero al periodo ellenistico, data confermata dallo stile di un capitello dorico conservato in loco nella stoà, tuttavia le proporzioni suggeriscono un'epoca anteriore all'ellenismo.
Quasi ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] centosessanta", si presenta come un semplice rettangolo con un pronao dorico a quattro colonne.
Sempre in questi anni il F. 1845, che prevedeva il completo rifacimento della chiesa in stile neoclassico. La chiesa venne demolita negli anni 1952-53, ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] statue, pur presentando ancora quel residuo di rigidezza tipico delle opere di stile severo, erano soffuse di dolcezza, di umanità, di grazia, di raccolto fra lieve sensualità attica da una parte e severità dorica dall'altra è una delle più intime e ...
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Vedi IALISO dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IALISO
N. Bonacasa
(᾿Ιαλυσοᾒς, ᾿Ιαᾒλυσος, Ialysus). - Città nell'isola di Rodi.
La leggenda attribuisce la fondazione della città all'eroe eponimo I., fratello [...] Italiana scavò ed isolò l'intera pianta di un tempio dorico tetrastilo anfiprostilo, con probabili resti di colonnato all'interno dròmos, il cui materiale ceramico rientra nelle ultime fasi dello stile miceneo (1425-1100 circa a. C.). Dal 1916 al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i protagonisti dell’architettura della “reggenza”, Nash arricchisce presto i modelli [...] una sequenza di stanze riccamente decorate, una delle quali in stile gotico. Nel 1815, a Brighton, trasforma il padiglione visuali: il corpo curvo del Quadrant col suo lungo colonnato dorico e la chiesa di All Souls con la sua caratteristica ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] da lui composti e dati in luce, in Roma, per Valerio Dorico, l'anno 1558"; e Madrigali, "nuovamente dati in luce et corretti di due raccolte che, pur rivelando notevoli affinità con lo stile e la pratica compositiva del tempo, mettono in chiara luce ...
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SVEŠTARI
M. Cicikova
Villaggio situato 7 km a NO di Isperiš (Bulgaria di NE), nelle cui vicinanze è stato individuato un grande complesso archeologico che costituisce un'importantissima testimonianza [...] con colonnato, forse un heròon: l'ordine impiegato è il dorico, con quattro semicolonne, architrave e fregio di metope e uomini lo seguono e recano, verosimilmente, le sue armi.
Per stile e composizione la scena della tomba di S. è molto vicina al ...
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GIOVANNI (Joan) MARIA da Crema
Claudia Polo
Nacque presumibilmente a Crema tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Le notizie biografiche su questo liutista e compositore sono scarse e non sempre [...] sono di tipo mottettistico, contrappuntistico, toccatistico; lo stile è imitativo, a canone o con opposizione di Intavolatura de leuto, de Ioanne Matelart fiamengo musico, libro 1°, Roma, V. Dorico, 1559 (Radke, p. 43).
Fonti e Bibl.: P. Canal, Della ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...