Vedi ACQUAROSSA dell'anno: 1973 - 1994
ACQUAROSSA
C. E. Östenberg
La città di Ferentium (o Ferentis), presso Viterbo, conosciuta per le terme e per il teatro ben conservato, risale alla fine della Repubblica [...] un portico nel quale sono stati rinvenuti un capitello arcaico dorico-etrusco e la base di una colonna. Le terrecotte e due diverse tinte di rosso. Le lastre C e D rappresentano uno stile molto più avanzato in confronto a quello di A e B. Però, dato ...
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DEL GIOVANE, Giovanni Domenico
Giancarlo Brioschi
Non esistono documenti che attestino con precisione l'anno di nascita di questo compositore, ma sulla base delle date di pubblicazione delle prime opere, [...] delli madrigali di Orlando Lasso et altri (Roma, Valerio Dorico, 1560).
Alcuni di questi mostrano un avanzato linguaggio progressioni cromatiche, e caratteristiche che li avvicinano allo stile madrigalistico tardo napoletano, come ad esempio "Giunta ...
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ELIDE (῏Ηλις)
Red.
Capoluogo dell'omonima regione del Peloponneso, situata su un'altura alta 150 m, odierna Kaliscopi che domina la vallata del Peneo, tra le cittadine di Kalyvia e Paleopoli. La tradizione [...] la stoà che Pausania dice divisa in tre navate, di ordine dorico, è lunga 96 m e databile alla seconda metà del V sec. a. C. in base alla forma delle grappe e allo stile della decorazione architettonica (cfr. anche Philostr., Vit. Apoll., vi, 6, ...
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Vedi FIGALIA dell'anno: 1960 - 1994
FIGALIA (v. vol. III, p. 661)
P. Broucke
Il Tempio di Apollo (situato 7 km a NE della città) è stato oggetto recentemente di un esauriente studio da parte di F. Cooper [...] del peristilio. Metope di marmo scolpite decoravano la trabeazione dorica in calcare dei portici dei lati Ν e S lastre, ora al British Museum, era stata ricostruita sulla base dello stile, della composizione e del presunto soggetto. W. B. Dinsmoor fu ...
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CREPAS, (Crepax), Gilberto
Giancarlo Landini
Nato a Dolo (Venezia) il 3 luglio 1890 da Pietro, ciabattino e da Teresa Pagasso, di modeste condizioni, fu avviato fin da giovane agli studi musicali dal [...] per l'Urania (URLP 7075) eseguì brani di O. Respighi (il Quartetto Dorico), di R. Pick Mangiagalli, di G. F. Malipiero. Nel secondo per , ma evitò i prodotti delle avanguardie europee. Il suo stile si rifece nettamente a quello di P. Casals, e ...
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HISTRIA, I° (v. vol. IV, p. 43 e S 1970, p. 368)
P. Alexandrescu
Le nostre conoscenze concernenti la topografia di questo centro, la sua fondazione nell'ambiente indigeno halstattiano, nonché la sua [...] a Zeus e ad Afrodite, e i resti di un quarto, dorico, anch'esso in antis, consacrato a Θεός Μέγας, databile all'inizio Mileto (o comunque da area ionica) e da Corinto (stile di transizione dal Protocorinzio al Corinzio e Corinzio Arcaico), ma ...
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IDOLO
E. Homann Wedeking
(ειᾓδωλον). − La parola èidola viene usata per la prima volta nella versione greca del Vecchio Testamento (cosiddetta dei Settanta, II Re, xvii, 12), nel suo significato attuale [...] (colombe, capsule di papavero). Anche dopo lo stanziamento dorico la forma di questi idoli con base a tamburo è un sacrario, quindi è presumibile trattarsi di divinità. Nello stile di queste figure è stato raggiunto quel tipo che fu manifestamente ...
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ERACLEA al Latmo (v. vol. III, p. 390)
A. Peschlow-Bindokat
p. 390). - I più antichi resti di costruzioni finora trovati sono due valli circolari «lelegici» che, in analogia con strutture dello stesso [...] lontano quale emblema di E.; è un tempio di ordine dorico, con due colonne in antis, di dimensioni ridotte, come Anche questo edificio va collocato in epoca ellenistica in base allo stile della sua costruzione e alla sua opera muraria. L'abitato, a ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] che abbellì sul lato della marina di un portico centrale a sei colonne di ordine dorico e di due portichetti gemelli, utilizzati dalle guardie, pure in stile classicistico. Per villa Giulia il D. ideò anche un simbolico sepolcreto con le urne di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Arles
Ermanno Gizzi
Arles
Colonia della Gallia Narbonense, nella Francia sud-orientale (lat. Arelate, Arelatum, Arelas).
La [...] esterno mostra una decorazione su due registri e un fregio dorico con protomi taurine sormontato da racemi d’acanto; analogo a est in età tiberiana dall’Arc Admirable, con rilievi di stile simile all’arco di Orange. L’età flavia è caratterizzata ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...