FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] tessuti Pandolfini in piazza Manganelli con una elegante boiserie in stile fioreale; per lo stesso committente il F: realizzò nel ritmata dalla sequenza di tre quarti di colonne, in ordine dorico, che si elevano su un basamento in pietra grigia dell ...
Leggi Tutto
GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] p. 83). Nei suoi scritti veniva delineato il nascere dello stile monodico che avrebbe di lì a poco condotto al sorgere del Intavolature de lauto, madrigali e ricercatelibro primo (Roma, V. Dorico, 1563) e tra gli scritti di carattere teorico: il ...
Leggi Tutto
SANDOVAL DE CASTRO, Diego
Luca Torre
SANDOVAL DE CASTRO, Diego. – Nacque probabilmente nel secondo decennio del XVI secolo (nel 1516 secondo Rusciani, 1960, p. 287), figlio unico di Pedro e di Giovanna [...] parte dell’anno 1542 a Roma, dove nel maggio fece stampare (per Valerio Dorico et Loigi fratelli) le sue Rime, in cui si duole, tra l’altro di fama poetica «senza saper punto di lingua e di stile»; giudizio sul quale, secondo Benedetto Croce (p. 308), ...
Leggi Tutto
MARLIANI, Bartolomeo
Massimiliano Albanese
MARLIANI (Marliano), Bartolomeo (Giovanni Bartolomeo). – Nacque nel 1488 a Robbio, nel territorio di Vercelli, da Gabriele; il nome della madre è ignoto. Nei [...] dal M. vide la luce a Roma (per V. e L. Dorico) nel settembre 1544 con il titolo Urbis Romae topographia e una nuova dedica gradualmente dagli ambienti della corte pontificia, preferendo uno stile di vita più ritirato, pur senza interrompere gli ...
Leggi Tutto
HEREDIA (Eredia), Pietro
Arnaldo Morelli
Figlio di Carlo, segretario del duca Emanuele Filiberto di Savoia, nacque a Vercelli intorno al 1570, da famiglia di probabile origine spagnola.
Fanciullo cantore [...] sola e tre strumenti; il madrigale, condotto negli antichi modi dorico e frigio, fu poi pubblicato da Doni nel Compendio del pervenuteci appartengono al genere sacro, sia in stile concertato, sia in stile "pieno". Una sua Missa super cantu Romano ...
Leggi Tutto
MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] il percorso: si partiva con l'arco di S. Lazzaro di ordine dorico, seguito da un altro arco di ordine ionico, sistemato all'imbocco della piazza Maggiore, e da un terzo in stile corinzio nella strada di S. Lucia. Anche la facciata romanica del duomo ...
Leggi Tutto
ROSSI, David (Davide). – Nacque postumo a Thiene il 6 settembre 1741 da Davide e da Libera Carrara (Saccardo, 2007)
Paolo Delorenzi
Incline al disegno, giovinetto ebbe modo di assecondare la propria [...] porta Castello, che rappresentava un arco trionfale di ordine dorico, con prospettive di templi, logge e statue, terminante gusto» per aver sottratto l’arte alle «goffe maniere di un cattivo stile» ([Diedo], [1827], p. 49), il 1° giugno 1789, ...
Leggi Tutto
ROBECCHI-BRICCHETTI, Luigi
Francesco Surdich
ROBECCHI-BRICCHETTI, Luigi. – Nacque il 27 maggio 1855 a Pavia in una vecchia casa del corso di Porta Borgoratto, l’attuale corso Cavour, figlio illegittimo [...] e la montagna di Carat el Mutsabarin, sede di numerose tombe scolpite nella roccia con elementi architettonici di uno stile misto dorico-egiziano.
Tornò in Africa due anni dopo, imbarcandosi per Massaua nella primavera del 1888 per giungere, l’8 ...
Leggi Tutto
SOAVE, Carlo Felice
Paolo Capozza
SOAVE, Carlo Felice. – Nacque a Lugano l’8 ottobre 1749, secondogenito di Carlo Giuseppe e di Chiara Francesca Herrich (Herrick).
Studiò a Genova (1767-69 circa) disegno [...] asburgica. I lavori di Soave, caratterizzati da uno stile più attento al dettaglio decorativo che al volume sono da segnalare la sala da pranzo a forma ovale con sedici colonne doriche in marmo e la sala della musica, che occupa con la sua altezza ...
Leggi Tutto
GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] come un vero e proprio ginnasio, nel più puro stile neoclassico, ispirato idealmente ai modelli dei templi di Selinunte della lunghezza da un porticato costituito da otto colonne doriche disposte in doppia fila, le cui quattro centrali sorreggono ...
Leggi Tutto
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...