ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] cominciò a lavorare al pianoterra dove fu decisa la sostituzione delle antiche colonne ottagone con quelle nuove in stiledorico e il conseguente rimodellamento delle volte di sostegno; i compensi riscossi dall'architetto dimostrano che anche questa ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] e ad appena ventun'anni vinse il primo premio dell'Accademia di belle arti di Parma per il progetto di una biblioteca in stiledorico. Dopo la morte del fratello tornò a curare gli affari di famiglia e si dedicò all'arte della medaglia, ricevendo la ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] , hanno dato vita a un’architettura carica di valenze simboliche.
Per il Museo lapidario Pompei scelse lo stiledorico, ma un dorico raffinatissimo e non a profili curvilinei (undulatis) come avrebbe voluto l’architettura allora di moda (S. Maffei ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] la sistemazione del crematorio con relativi colombari (progetto di P. Marini), in stile eclettico con il portico che ricordava gli antichi propilei in stiledorico.
Una particolare attenzione progettuale fu dedicata ai teatri; iniziò nel 1888 con un ...
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CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] - il gusto neoclassico.
Decoroso e onesto progettista, non privo di una certa grandiosità severa, intonato soprattutto allo stiledorico, il C. seppe supplire ad una non grande fantasia inventiva con una buona conoscenza professionale, molta serietà ...
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CIMA, Gaetano
Renata Serra
Figlio di Filippo e di Anna M. Marchesoli, nacque a Cagliari il 16 ag. 1805. Dopo aver conseguito nel 1830 il titolo di architetto civile all'università di Torino, studiò [...] per il tempio della Gran Madre di Dio, parrocchiale di Guasilà. Caratterizzato da una pianta circolare e da un pronao di stiledorico, esso rimanda, anche per l'intitolazione, alla chiesa della Gran Madre di Dio gretta a Torino da F. Bonsignore tra ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] degli spazi interni. Gli ordini architettonici, dorico e ionico, articolano le facciate e le dalla morte di Raffaello al sacco di Roma (1520-1527), in Roma e lo stile classico di Raffaello, a cura di K. Oberhuber, Milano 1999; Manierismo a Mantova ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] contrasto tra bugnato isodomo a tutta altezza e ordine dorico del pianterreno. Non meno raffinati l’atrio e il di Roberto Longhi, 1996, n. 3, pp. 63-68; Roma e lo stile classico di Raffaello, 1515-1527 (catal., Mantova-Wien), a cura di K. Oberhuber ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] «cantore nella Capella di Nostro Signore», pubblicò per l’editore Dorico (lo stesso del libro di messe) la prima raccolta di magistero, tanto che fu poi sempre più spesso indicato come ‘stile alla Palestrina’ a partire già dal secolo XVII (per es., ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] cioè in quella variante nazionale del gotico che fu lo stile manuelino.
In Portogallo il C. avrebbe operato sino al (IV, p. 521) menziona una "bellissima porta di componimento dorico" eseguita per la Compagnia di S. Antonio, da identificare con ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...