FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] centosessanta", si presenta come un semplice rettangolo con un pronao dorico a quattro colonne.
Sempre in questi anni il F. 1845, che prevedeva il completo rifacimento della chiesa in stile neoclassico. La chiesa venne demolita negli anni 1952-53, ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] statue, pur presentando ancora quel residuo di rigidezza tipico delle opere di stile severo, erano soffuse di dolcezza, di umanità, di grazia, di raccolto fra lieve sensualità attica da una parte e severità dorica dall'altra è una delle più intime e ...
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Vedi IALISO dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IALISO
N. Bonacasa
(᾿Ιαλυσοᾒς, ᾿Ιαᾒλυσος, Ialysus). - Città nell'isola di Rodi.
La leggenda attribuisce la fondazione della città all'eroe eponimo I., fratello [...] Italiana scavò ed isolò l'intera pianta di un tempio dorico tetrastilo anfiprostilo, con probabili resti di colonnato all'interno dròmos, il cui materiale ceramico rientra nelle ultime fasi dello stile miceneo (1425-1100 circa a. C.). Dal 1916 al ...
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Vedi ACQUAROSSA dell'anno: 1973 - 1994
ACQUAROSSA
C. E. Östenberg
La città di Ferentium (o Ferentis), presso Viterbo, conosciuta per le terme e per il teatro ben conservato, risale alla fine della Repubblica [...] un portico nel quale sono stati rinvenuti un capitello arcaico dorico-etrusco e la base di una colonna. Le terrecotte e due diverse tinte di rosso. Le lastre C e D rappresentano uno stile molto più avanzato in confronto a quello di A e B. Però, dato ...
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ELIDE (῏Ηλις)
Red.
Capoluogo dell'omonima regione del Peloponneso, situata su un'altura alta 150 m, odierna Kaliscopi che domina la vallata del Peneo, tra le cittadine di Kalyvia e Paleopoli. La tradizione [...] la stoà che Pausania dice divisa in tre navate, di ordine dorico, è lunga 96 m e databile alla seconda metà del V sec. a. C. in base alla forma delle grappe e allo stile della decorazione architettonica (cfr. anche Philostr., Vit. Apoll., vi, 6, ...
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IDOLO
E. Homann Wedeking
(ειᾓδωλον). − La parola èidola viene usata per la prima volta nella versione greca del Vecchio Testamento (cosiddetta dei Settanta, II Re, xvii, 12), nel suo significato attuale [...] (colombe, capsule di papavero). Anche dopo lo stanziamento dorico la forma di questi idoli con base a tamburo è un sacrario, quindi è presumibile trattarsi di divinità. Nello stile di queste figure è stato raggiunto quel tipo che fu manifestamente ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] che abbellì sul lato della marina di un portico centrale a sei colonne di ordine dorico e di due portichetti gemelli, utilizzati dalle guardie, pure in stile classicistico. Per villa Giulia il D. ideò anche un simbolico sepolcreto con le urne di ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA
J. Marconi Bovio
(῾Ιμηᾖρα, Himera). − Città fondata dai coloni calcidesi di Zancle, insieme a fuorusciti siracusani, condotti da Euclide, Simo e Sacone, [...] nel luogo stesso dove avvenne la battaglia del 480. È un tempio dorico di m 55,91 × 22,45, periptero esastilo con 14 colonne , per le forme dell'echino dei capitelli e per lo stile delle protomi leonine delle grondaie. Di queste, le 56 recuperate ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (Μέγαρα ἡ "Υβλα)
G. V. Gentili
Città della Sicilia, fondata nel 728 a. C. dai Megaresi di Lamis sul suolo concesso da Hyblon re dei Siculi [...] precorritore nei motivi vegetali del corinzio, ed il fregio dorico, con la fresca ed elegante decorazione plastica nelle metope specie nei dìnoi, si sbizzarrisce in una decorazione di stile orientalizzante con animali o figure umane in una tecnica ...
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COREGICI, Monumenti
P. E. Arias
Piccoli sacelli eretti in Atene a ricordo dei coreghi, cioè dei patroni degli spettacoli teatrali e dei cori, nella via dei Tripodi, nelle immediate vicinanze del teatro [...] vol. i, p. 811] era di forma quadrata con un portico esastilo dorico antistante; mentre i muri ed i triglifi erano in poros, di marmo erano . Un altro monumento c., ancora inedito, è di stile ionico e si riporta al tempietto di Atena Nike. Era ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...