Scultore, pittore e incisore, nato il 14 maggio 1827 a Valenciennes, morto l'11 ottobre 1875 a Courbevoie (Seine).
Dopo difficili inizî, riuscì a entrare nell'École royale de dessin et de mathématique [...] oppresse, ma anzi liberò il suo spirito, aiutandolo a conquistare uno stile personale. La prima opera notevole del C. . è Ugolino ( Il C. fu il più importante scultore del Secondo Impero, seppe liberare la scultura dalla scialba freddezza accademica, ...
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Pittore, nato a La Bassée (Nord) il 5 giugno 1761, morto a Parigi il 4 gennaio 1845. Dopo un periodo di studio a Douai e ad Arras, venne a Parigi nel 1785, e vi si fermò sino alla morte (1845). Ammiratore [...] che tuttavia hanno potentemente influito sul Daumier.
Sotto l'impero e la restaurazione, il B. fu celebre specialmente come Si son potute rimproverare al B. le disuguaglianze del suo stile, la sua pennellata troppo liscia e minuziosa, il colorito ...
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Scultore, nato a Lione il 12 febbraio 1756, morto il 20 giugno 1813. Allievo del Blaize, soggiornò più volte a Roma, dove nel 1788 col gruppo di Perseo e Andromeda vinse il premio della Accademia di S. [...] Museo di Lione. Nelle sculture dello Ch., spesso d'un gusto provinciale e gretto, affiorano, attraverso lo stile convenzionale dell'Impero, ricordi e reminiscenze dell'arte sensuale del secolo XVIII ignote ai ritrattisti ufficiali dell'epoca. Ed è ...
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Città della Francia, circondario di Saint-Denis, dipartimento della Senna, situata sulla riva destra del fiume omonimo a pochi chilometri da Parigi. Fino al 1925 era chiamata Boulogne-sur-Seine. Nel 1926 [...] poi terminata solo nel sec. XV. La costruzione di stile gotico fiorito, restaurata dal Millet nel 1863, conserva l' sec. XVIII fu fatto costruire dal Choiseul il castello dove sotto l'impero abitò il Cambacérès. La statua di B. Palissy in piazza è ...
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. Grande giureconsulto italiano, uno dei quattro primi glossatori dello studio bolognese che la tradizione vuole scolari d'Irnerio. Probabilmente nativo di Bologna, si ha la prima notizia di lui nel 1154. [...] dell'imperatore Federico Barbarossa, alla dieta di Roncaglia per stabilire le regalie spettanti all'Impero sull' apparato De regulis iuris, condotto con ottimo metodo e purezza di stile, un breve trattato procedurale De iudiciis, e glosse varie.
Bibl ...
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Architetto, nato a Parigi nel 1739, ivi morto il 20 gennaio 1811, allievo del Servandoni e del Moreau. Pensionato a Roma (1759-63), mentre le scoperte di Ercolano e le lezioni del Winckelmann segnavano [...] uno dei rappresentanti più convinti di questa riforma e dello stile Luigi XVI. Tornato a Parigi, vi costruì il palazzo ne gettò le fondamenta; l'arco, simbolo della grandezza dell'Impero, fu terminato circa 20 anni dopo la morte dello Ch. ...
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SISEBUTO
Fausto Ghisalberti
. Re dei Visigoti di Spagna, morto nel 621. Successe a re Gundemaro nel 612, e dopo aver ridotto all'obbedienza i ribelli guasconi e asturiani, incominciò nel 615 la campagna [...] quali sinora anche sotto i Visigoti avevano continuato a godere della tolleranza concessa loro dall'impero romano.
Si dilettò di scienza e d'arte. Il suo stile, quale ci appare nella Vita Desiderii episcopi viennensis da lui scritta e nelle epistole ...
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Pittore, nato a Montpellier il 28 settembre 1823, morto a Parigi il 23 gennaio 1889. Scolaro del Picot alla Scuola di belle arti, divenne membro dell'istituto nel 1863. Ebbe una carriera piena di successi [...] con quella sensuale del sec. XVIII. Con P. Baudry il C. ha efficacemente contribuito alla formazione dello stile del Secondo Impero. Numerose opere sue si trovano soprattutto nel museo di Montpellier.
Bibl.: H. Vollmer, in Thieme-Becker, Künstler ...
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Nomadismo
Antonio Menniti Ippolito
Vivere spostandosi continuamente
Che cosa spinge al nomadismo, cioè a girovagare portando con sé ogni cosa, incontrando ostacoli di ogni genere? Perché un gruppo etnico [...] di cavalli e così via – funzionali al loro stile di vita. Gli Zingari sono talmente identificati col nomadismo una nuova fioritura urbana e la formazione di una serie di imperi regionali.
Fu opera di popolazioni nomadi arabe convertite da Maometto la ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] e l'A. o, a volte, di barriera tra i due mondi.L'impero achemenide (secc. 6°-4° a.C.) si era formato convogliando le popolazioni mede con le storie delle vite precedenti del Buddha, in uno stile che per la prima fase è stato chiamato indo-iranico ( ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...