L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] avaro (l’antica Pannonia) diventò un principato vassallo dell’impero carolingio fino all’828, data del suo annientamento; tra l da una sottile doratura o stagnatura. Divenne prevalente lo stile denominato “a grifi e viticci”. I motivi adottati su ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] influsso della civiltà romana "al di là delle frontiere dell'impero" (Wheeler), sono abbondanti nel Fezzan e pongono talora problemi è databile al I sec. d. C., sia per lo stile della palmetta dell'acroterio, sia perché il primo nucleo della ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] abbiamo in pittura confermano il largo sviluppo che questa decorazione trovò durante tutto l'Impero. Oltre alle prime imitazioni nelle pitture di secondo stile di tipo architettonico, abbiamo esempî nelle varie epoche in Pompei, come nelle Case dei ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] una sua parte. È noto che dal 413 i Burgundi divennero federati dell’Impero, ma la loro localizzazione sul basso e medio Reno è stata a ora decorate con nastro intrecciato o nel II stile animalistico. Le cinture femminili più recenti (secondo terzo ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] rielaborati poi di centro in centro dal gusto e dallo stile degli orafi locali. Il primo modello, di attuazione più terminanti con due teste leonine. Il fasto sempre crescente dell'Impero crea forme sempre più ricche e vistose, anche se perdura ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] e della Transilvania settentrionale, rimaste oltre i confini dell'Impero romano.
L'aspetto archeologico della cultura g.-d. romana, ceramica di una tecnica superiore e di un originale stile pittorico, uno scudo di ferro con ornamenti a sbalzo, un ...
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HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] la colloca vicino ad Apamea. Divenne colonia romana sotto un imperatore della casa giulia (forse Augusto), e fu detta colonia Iulia decorate con nicchie (a due piani nell'interno). Lo stile è simìle a quello dei propilei del grande tempio. Probabile ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] riformata, derivata dalla tradizione locale, autonoma rispetto allo stile degli affreschi della chiesa inferiore di S. Clemente. rappresentati i pontefici protagonisti della lunga battaglia fra papato e impero, da Alessandro II a Callisto II - ma andò ...
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MEDAGLIONE
L. Breglia
Il vocabolo, derivato senza una precisa connessione di significato dal termine medaglia, indica, nel suo più largo senso, un disco con rilievi; può essere quindi applicato a varie [...] esempio del tutto sporadico se ne era avuto nel primo impero), ultimo stadio dei m. stessi e nerbo della produzione dai multipli dell'aureo, su cui si appunta il maggior interesse di stile e contenuto, e che si distinguono per la precisione con cui, ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] lineare nella ceramica a figure rosse, specialmente attica, del cosiddetto "stile severo" (circa 525-450 a. C.; v. ceramica e specialmente a partire dall'età ellenistica e durante l'Impero romano (v. modello). Questi "cartoni" dovevano essere ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...