La più settentrionale e, dopo Nasso, la più grande delle isole Cicladi (Grecia), dalla forma stretta e allungata, situata a SE. di Eubea, da cui la separa il Kapheréos Porthmós, e a NO. di Tino (Tenos), [...]
Secondo la leggenda, Andro fu colonizzata in età remota dallo ionico eroe Andreus, figlio di Eurimaco. Già nel sec. VII Museo Nazionale di Atene, che porta le caratteristiche dello stile di Prassitele; tanto che la statua si attribuisce a Prassitele ...
Leggi Tutto
Dall'ottobre 1937 al gennaio 1938, una missione italiana, diretta da G. Jacopi, ha fatto scavi nella zona, dove già i Francesi avevano condotto alcune campagne saltuarie di scavi dal 1904 al 1913, mettendo [...] ecc. È un vastissimo repertorio tipologico di uno stile un po' convenzionale e decorativo con riecheggiamento anche su una vasta piazza (m. 205 × 120) con doppio colonnato ionico su tre lati, con fregio di festoni sorretti da amorini, databile al ...
Leggi Tutto
Statua femminile, oppure busto di donna terminato inferiormente in erma, o colonna, o prisma e usato a sorreggere architravi, o mensole, o altri membri di architettura. È termine impropriamente adoperato [...] cariatidi del Casino di Pio IV a Roma, d' ordine ionico; quelle che sorreggono la balconata nel ninfeo di Villa Giulia Cinquecento e dei secoli successivi e divengono elemento comunissimo e caratteristico dello stile neoclassico (v. tavv. III a VI). ...
Leggi Tutto
. Conviene, come per l'Atticismo (v.), tener distinto il senso grammaticale da quello retorico di questo termine. Il primo è più antico: già grammatici del periodo ellenistico oppongono al corretto uso [...] poiché esse rappresentano veramente il contributo del linguaggio ionico alla formazione della κοινή (v. greca, lingua non tutti gli Asiani scrivevano asiatico.
Modello e caposcuola dello stile che gli Attici chiamavano Asiano, era Egesia (v.); i ...
Leggi Tutto
Scultore da Magnesia sul Meandro. Nel periodo arcaico Ia sua figura appare isolata, quasi leggendaria, senza che si possa determinare in qual momento gli Spartani l'abbiano chiamato a eseguire il trono [...] a colonne doriche. Il Furtwängler ha immaginato le Cariti e le Ore nel tipo ionico del sec. VI, assegnando così al monumento una data probabile, che concorda con lo stile di qualche ornato rinvenuto più tardi in luogo. L'elemento più sicuro è la ...
Leggi Tutto
Architetto, nato a Lione verso il 1510-15, morto a Jory l'8 gennaio 1570. Figlio di un capomastro si formò un'estesa cultura letteraria e scientifica. Andato a Roma (1533) si dedicò allo studio delle antichità [...] in Rue de la Juiverie una palazzina con piccolo loggiato ionico, usandovi elementi tolti soltanto dall'antico, in modo nuovo -Fossés, opera che offrì un primo esempio d'uno stile nuovo ispirato veramente all'antichità. Nello stesso anno lavorava a ...
Leggi Tutto
Poeta greco; noto appena per insignificanti frammenti, fino al 1891, acquistò fin troppa celebrità dopo che otto suoi Mimiambi tratti da un papiro del sec. II d. C. furono per la prima volta pubblicati [...] a Ipponatte come inventore, e ciò forse spiega anche l'uso del dialetto ionico, venato qua e là di forme attiche e non privo di qualche preghiere, imprecazioni, giuramenti caratterizzano bene lo stile popolaresco, a cui talora s'intreccia comicamente ...
Leggi Tutto
Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] (con le iscrizioni di Abu Simbel, le più antiche in alfabeto ionico che ci siano giunte), in cario e in fenicio (in questi I sec. a.C. Quella di Ptolemaios, di pietra, è in stile egiziano ma con inserti di false finestre a grata.
Il procedimento di ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] sud-ovest del Sebasteion, oltre la strada, ed è chiusa da portici ionici almeno su tre lati; il complesso si può datare ai primi anni si accede mediante una porta decorata da capitelli di stile nabateo) di forma piuttosto allungata e decorato da ...
Leggi Tutto
Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] la pratica di emettere moneta. Nelle colonie poste sul versante ionico fu prevalente la coniazione di uno statere d'argento di 8 riforma monetaria di Abd al-Malik a trasformare completamente lo stile del dirhām: da allora in poi, salvo rare eccezioni, ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...