LUCANIA et BRUTTII (v. s 1970, p. 414)
A. Bottini
E. Lattanzi
La Regio III augustea corrisponde solo in modo molto approssimativo all'attuale Basilicata, anche nel suo comparto non ricadente nella moderna [...] Crotone, proviene la bella testa di stile severo pertinente alla decorazione frontonale del tempio , loc. Contura: G. Foti, in Klearchos, XXI, 1979, pp. 180-181. - Roccella Ionica, loc. S. Onofrio: G. Foti, S. Tinè, in Klearchos, IV, 1962, pp. 33 ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] pittori di vaglia.
Il gruppo più antico di tombe dipinte, di stile arcaico, appartiene al VI e al V sec. a.C. parsimonia di linee, sono tra le creazioni più felici dell’arte ionico-etrusca. Un appiglio cronologico è offerto dalla parentela con i vasi ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] una fusione assai interessante, se non altrettanto fine per lo stile e l'esecuzione, di elementi decorativi egizi e greci. Un Antonio-Osiride e una Cleopatra-Iside. Un tempietto votivo tetrastilo ionico su podio, con scalea di accesso, di età romana, ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] nella fase più evoluta da finissimi ornati a granulazione. Nello stile delle oreficerie sono lavorate le terrecotte della fine del VII sec. (da Camiro), mentre appartiene all'arte ionica l'abbondante produzione coroplastica del VI secolo. Pure di ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO (v. vol. VII, p. 524)
R. J. Ling
C. Lo Muzio
M. Spagnoli
Grecia e Roma. - Il termine s. è impiegato nella sua accezione più corretta quando viene riferito [...] toro o bucrani su metope e triglifi a Delo e un piccolo fregio ionico con amorini dal palazzo reale di Pergamo.
Roma. - Grazie a studi mattoni e s. si pongono i monumenti cham di Μĩ-so'n dello stile detto di Μĩ-so'n A I, risalenti al X secolo. Ancora ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] la griglia di due ordini architettonici, composito e ionico, sovrapposti. Nell'interno il piano della scarsella, parete incrostata di marmi non sembra mostrare affinità con lo stile architettonico del L. ma con quello di Rizzo. Molto probabilmente ...
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Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (v. vol. IV, p. 69)
A. Viscogliosi
Città della Caria sul fondo del golfo di Mandalya, quasi di fronte all'odierno porto di Güllük, non lontano dall'antica [...] la lastra, ora nel museo di Milas, di un bel fregio tipicamente ionico con corsa di bighe reimpiegata nel muro di fondo dell'agorà romana. Altri ceramica orientalizzante fra cui la ben nota oinochòe di stile rodio-milesio. Ancora più a S, nel saggio ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] in Tamalio, 1991, p. 167). Si adeguò al sobrio stile della corte imperiale, acquistando rapidamente credito. Mentre progressivamente allentava i della richiesta degli arretrati era sbarcato sul litorale ionico e depredava i paesi alle falde dell'Etna ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] architettonico più antico sino ad ora noto, un capitello ionico-italico, proviene dall’area gardesana (reimpiegato in S uno conserva avanzi di affreschi che richiamano i modi del terzo stile. Invece, resta ancora sconosciuto l’impianto della villa e ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA (v. vol. vii, p. 257)
E. De miro
p. 257). - Età preistorica. - Se appare ormai accertato che l'apparizione dell'uomo in S. si verifica assai prima della fine [...] dell'VIII-VII sec. a.C. nell'area del tempio ionico consistono in poche case monocellulari di m 4 ÷ 4 con p. 29 ss.; AA.W., La statua marmorea di Mozia e la scultura di stile severo in Sicilia, Roma 1988; N. Yalouris, Ancora sulla statua di Mozia, in ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...