ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] la consueta tipologia, modificata da alcune note stilistiche di derivazione ionica. Nel fregio E il dio siede, ultimo fra gli dei acropoli di Atene.
Con la ceramica a figure rosse di stile severo, A. comincia ad assumere un aspetto meno bellicoso: ...
Leggi Tutto
AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] timone a pala, cinque remi - ma con due soli rematori - e fasci di cordame ripiegato sul bordo. Questo lavoro, ritenuto ionico per lo stile, ma diverso per vari caratteri, dai disegni di navi greche su avorio o su laminette bronzee, dev'essere stato ...
Leggi Tutto
RODI, Faustino
Anna Coccioli Mastroviti
– Nacque a Cremona il 17 febbraio 1751, nella parrocchia dei Ss. Nazzario, Celso e Abbondio, da Carlo e da Angela Maria Mari.
Dal 1770 al 1777 si formò con Ennemond [...] prospetto verso il cortile, ove «seppe così bene attenersi allo stile della fabbrica che sembra tutto di un sol getto» (Grandi corpo di fabbrica ovest, preceduti da un pronao di ordine ionico.
Rodi, che nel 1816 è documentato nel cantiere di Sospiro ...
Leggi Tutto
Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi (v. vol. Il, p. 587)
F. Zaphiropoulou
Gli scavi degli ultimi anni a Nasso, Paro e Thera hanno riportato alla luce abbondante materiale ceramico [...] la produzione ceramica continua anche nel VI sec. con uno stile sub-geometrico semplificato, parallelamente una tendenza verso mode contemporanee è rivelata da imitazioni locali di pìnakes ionico-rodie. Thera continua a essere l'unica isola in cui ...
Leggi Tutto
SIMONETTI, Michelangelo
Cristiano Marchegiani
– Nacque il 5 maggio 1731 a Roma da Matteo, pittore, e da Costanza Giovannini, e fu battezzato in S. Martino ai Monti.
Studiò architettura con Mauro Fontana, [...] realizzandovi sin dall’agosto 1772 un portico ionico: anello ottagono di emergenti archi edicolari alternati Reale Accademia di belle arti di Parma, «per la grandiosità e bellezza dello stile» (Giornale delle Belle Arti, n. 32, 11 agosto 1787, pp. 247 ...
Leggi Tutto
Vedi FAILAKA dell'anno: 1973 - 1994
FAILAKA (v. vol. IV, p. 100, s.v. Ikaros e S 1970, p. 327)
J.-F. Salles
K. Jeppesen
La più antica occupazione umana risale alla fine del III millennio a.C., verso [...] perni o tagli per leve.
Il Tempio A, situato esattamente sull'asse del recinto, ha due colonne in antis, in uno stile misto ionico-achemenide, al di là delle quali un pronao dava accesso a una cella, dove sono ancora visibili i resti di un basamento ...
Leggi Tutto
GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] 1793, di vari studi per il giardino, di cui uno in stile formale all'italiana e un altro in veste "pittoresca", a e a due ordini: dorico al pianterreno, adibito a mercato, e ionico al piano primo, con statue fra le colonne a segnalare la funzione ...
Leggi Tutto
IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] progettazione del tempio in un periodo anteriore a quella del Partenone, ma è indubbio che il fregio ionico rivela uno stile manieristico postpartenonico che presuppone un completamento del tempio nel quarto venticinquennio del V secolo. Il Dinsmoor ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I segreti e le tecniche degli orefici etruschi
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fasto e la fantasia morfologica e [...] ricche sono le oreficerie prodotte in Etruria nel corso dell’età arcaica, quando si diffonde uno stile di vita ispirato a quello del mondo ionico, improntato anch’esso all’opulenza, anche se caratterizzato da un gusto più raffinato e meno fastoso ...
Leggi Tutto
TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] a. C. (nelle trincee di fondazione, ceramica dello stile di Gnathia), appoggiato al pendio. Resti notevoli dell'edificio (un terzo è al museo di Messina), di tipo cosiddetto ionico-siceliota. Un frammento di Nike volante del museo di Siracusa trova ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...