Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] , sono saturi di elementi di origine urartea (v. urartu) con cui ben presto si mescolarono forme di stile greco-ionico (tumuli di Kelermes, tesoro di Melgunov). Tuttavia qui già intervengono anche motivi locali originali in modelli di grande ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] sovrastante sima.
Ordine eolico
In periodo arcaico, nelle colonie eoliche d'Asia Minore si diffonde uno stile che, seppure molto vicino all'ordine ionico, non si risolve in un organico sistema architettonico. È probabile che, partendo da una base ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] la consueta tipologia, modificata da alcune note stilistiche di derivazione ionica. Nel fregio E il dio siede, ultimo fra gli dei acropoli di Atene.
Con la ceramica a figure rosse di stile severo, A. comincia ad assumere un aspetto meno bellicoso: ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] timone a pala, cinque remi - ma con due soli rematori - e fasci di cordame ripiegato sul bordo. Questo lavoro, ritenuto ionico per lo stile, ma diverso per vari caratteri, dai disegni di navi greche su avorio o su laminette bronzee, dev'essere stato ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] progettazione del tempio in un periodo anteriore a quella del Partenone, ma è indubbio che il fregio ionico rivela uno stile manieristico postpartenonico che presuppone un completamento del tempio nel quarto venticinquennio del V secolo. Il Dinsmoor ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] a. C. (nelle trincee di fondazione, ceramica dello stile di Gnathia), appoggiato al pendio. Resti notevoli dell'edificio (un terzo è al museo di Messina), di tipo cosiddetto ionico-siceliota. Un frammento di Nike volante del museo di Siracusa trova ...
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Vedi POGGIO CIVITATE dell'anno: 1973 - 1996
POGGIO CIVITATE
K. M. Phillips Jr.
Località su uno dei colli che costituiscono la Catena Metallifera, circa 20 chilometri a S di Siena vicino al punto dove [...] primo è più "corinzio" nell'aspetto, mentre il secondo sembra più "ionico". Del primo stile sono stati trovati 96 esemplari e del secondo soltanto 3. Forse le teste più ioniche sono sostituzioni posteriori.
Un secondo tipo di sima, imparentato con la ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] dal VI sec. a. C., ceramiche dipinte focesi, ioniche e attiche, portate dai mercanti di Marsiglia, i quali in questo tempo, col nome di ΓΛΑΝΙΚΩΝ, dracme d'argento di buono stile greco. Tale agglomerato ellenistico fu distrutto verso la fine del II sec ...
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Vedi THERMOS dell'anno: 1966 - 1997
THERMOS (Θερμός più raramente Θερμός)
L. Vlad Borrelli
Antica città etolica a N-E di Trichonisse, nel territorio di Kephalovryson e Petrachori, sita su un piccolo [...] , che sono eseguite a stampo, appaiono influenzate dallo schema corinzio e vicinissime per stile a quelle del Tesoro dei Megaresi a Olimpia, pur rivelando qualche influsso ionico; esse sono databili alla seconda metà del VI sec. e testimoniano un ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] , maschere di Achebo, di Sileno, delle ricche collane etrusco-ioniche del VI sec. a. C. e in questo periodo égyptien, II, 1907, tav. LIV, p. 93; G. Möller, Goldschmiedearbeiten im ägyptischen Stil, Tav. XIV, n. 92, a, b. c. Per la g. nell'oreficeria ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...